IVREA. “Gillardi non mi piace”

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l nuovo cda della Fondazione dello Storico Carnevale? Ancora nulla! Mai il sindaco non aveva promesso di fare i nomi nel corso del consiglio comunale di venerdì scorso? Certo che sì, ma senza “giurin giuretto”.

“Li farò tra qualche giorno” a domanda ha risposto con un sms. Eggià, magari a ferragosto, per dare alla notizia il massimo risalto ...

Insomma uno scherzetto. Uno scherzetto per niente in linea con una festa che da queste parti è, tra le cose serie, quella più seria di tutti.

Restano sul piatto i tanti candidati.

E sono. Gianmario Pilo (indicato da Ivrea più bella di Matteo Olivetti), Piero Gillardi, ex braccio destro di Gambone (proposto dal Pd), Roberto Petri, già Generale del 2011 (proposto da Alberto Tognoli), Andrea Barrel, già candidato nel 2013 con Tommaso Gilardini, infine Federico Bona, storico Tuchino (indicato da Francesco Comotto).

La componente storica propone: Elisa Gusta, Mugnaia 2010, Paolo Bruni, Sostituto nel 2002 e nel 2003, Davide Marchegiano, responsabile organizzativo dell’ultima edizione e Carlo Ardissono, Sostituto nel 2011.

Infine per la componente degli aranceri Massimo Capadura, già responsabile organizzativo; Emilia Sabolo del Croass del Borghetto; Massimo Actis Perino, Sostituto nel 2013-14 e infine Marco Candellieri.

In pole position Elisa Gusta, Emilia Sabolo e Gianmario Pilo. I dubbi, se dubbi si possono chiamare, sono tutti legati a Piero Gillardi voluto dai renziani del Pd, che però al sindaco non piace e pare glielo abbia detto pure in faccia. “Piuttosto Roberto Petri - si sarebbe confidato con due o tre amici - Non importa se il nome è stato suggerito da Alberto Tognoli...”.

Rischio di spaccatura in seno al Pd per questa cosa qui? Difficile da ipotizzare, ancora più difficile da mettere in pratica.