Due Ponti, una nuova lista civica?

“Due ponti” finora è solo un manifesto affisso sulla bacheca destinata ai manifesti. Eppure in città già non si parla d'altro. Una nuova associazione? O, più probabilmente, una nuova lista civica appena sbarcata a San Mauro? Le ipotesi si rincorrono, ma finora rimangono solo e unicamente ipotesi. Nessuno, per ora, ha ancora rivendicato il nuovo simbolo.   Chi saranno, gli attori che si nascondono dietro il simbolo Due Ponti? Non resta che procedere per esclusione. Il Pd, “caso Rizzo” a parte (il consigliere che una settimana è un dissidente e l'altra invece ridiventa un fedelissimo) se la passa abbastanza bene. Nulla che possa far pensare a correnti intestine all'interno del partito. L'Udc non si sa bene che fine farà, ma il duo Rastelli&Antonetto sembra aver ritrovato un feeling perso oramai da tempo. “In tanti ci vogliono coinvolgere – aveva detto Rastelli attraverso il nostro giornale – ma noi stiamo bene qui dove stiamo”. Procedendo da sinistra a destra, arriviamo inevitabilmente in zona Pdl. Ecco, beh qui la situazione è più complicata. A livello nazionale, senza dubbio (con la divisione tra lealisti al “capo” Berlusconi e governativi, guidati da Formigoni), ma anche a livello locale. Ultimo campanello d'allarme sono le dimissioni del vice commissario Pdl Giovanni Paciolla, che ha pubblicamente denunciato uno scollamento interno al partito. Se poi si pensa ai due consiglieri comunali Olivero e Carosso, e al loro passato politico, non è così scontato che loro seguano il gregge nel ritorno sotto l'insegna di Forza Italia. Insomma, qualche elemento per presupporre una scissione c'è. Anche se, per ora, i diretti interessati non confermano alcunché. Ma per i “bookmakers” restano i favoriti nell’identikit dei fondatori dei “Due ponti”.   Se così fosse, cosa cambierebbe nello scenario politico sanmaurese? Una nuova forza di centrodestra, senza più il simbolo di Berlusconi ma pensata, creata e votata unicamente all’interesse sanmaurese potrebbe impensierire il centrosinistra ora al governo? Non rischierà di pestarsi i piedi con la San Mauro Domani dell’ex sindaco Coggiola? A meno che...a meno che l’amicizia (neanche troppo velata) Coggiola-Dallolio non abbia portato la civica più verso sinistra (o comunque verso il governo) che verso il centrodestra. In questo caso, i Due Ponti potrebbero davvero colmare un vuoto...anzi, potrebbero unire due sponde. [caption id="attachment_20868" align="alignleft" width="300"] Due Ponti[/caption]