SAN GIORGIO. Vista-red in funzione. Gli amministratori: "non facciamo cassa, è per la sicurezza"

Il semaforo comincia a mietere le prime vittime. Dall'inizio dell'anno è in funzione il sistema di rilevazione automatico delle infrazioni, chiamato Vista-red all'incrocio posto all'uscita dal centro abitato, per innestarsi sulla strada provinciale per dirigersi verso Ciconio e San Giusto. Tanti "foresitieri" pizzicati ma anche, e già, alcuni sangiorgesi. Le lamentele si accendono così in strada e sui social network, com'era prevedebile, quando si tratta di mettere le mani nel portafoglio dei cittadini. "Qui il comune vuol solo fare cassa" è la critica, quasi scontata, che in questi giorni sta arrivando alle orecchie degli amministratori. A confutare l'accusa, ribadendo le intenzioni già annunciate mesi fa dal sindaco Andrea Zanusso, è l'assessore Marco Baudino: "l'installazione – sostiene - non deriva da questa esigenza, ma piuttosto finalizzata a fare sicurezza per quanto possibile con le scarse economie a disposizione. Modi diversi di vedere la cosa, ma probabilmente chi è stato multato la prossima volta farà più attenzione a quel semaforo". E la dimostrazione che l'obiettivo è la sicurezza e la prevenzione e non l'introito sarebbe il fatto che il tempo del giallo sia stato impostato sul doppio del tempo minimo previsto per legge, dando così moto agli automobilisti di sgomberare l'incrocio. In altri comuni, a suo tempo (a Favria l'esempio più eclatante), del resto, molti ricorsi erano stati vinti proprio perché il giallo non superava i quattro secondi mettendo così fretta e magone ai passanti. Ma c'è un altro disagio che alcuni stanno lamentando: la sanzione amministrativa per l'infrazione alle norme previste dal codice della strada può essere pagata solo in posta e non in via telematica, con annessa perdita di tempo. L'amministrazione ha preso atto della segnalazione, impegnandosi a valutare se si possa trovare una soluzione.