TAVAGNASCO. Franchino: "non vedrete mai un'antenna nel centro storico", dopo lo studio anche il regolamento

"Statene certi: a Tavagnasco non vedrete mai un'antenna piazzata nel centro storico". Lo assicura Giovanni Franchino, Sindaco di Tavagnasco. L'altro lunedì ha portato sul tavolo del Consiglio Comunale il regolamento per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti redioelettrici e per la minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Un passo in avanti rispetto alle analisi commissionate al dottor Stefano Roletti, il cui esito è stato illustrato in un incontro pubblico con la popolazione presso la Confratenita del Gesù, nella serata di lunedì 25 gennaio. Nessun pericolo per la salute pubblica, lo ha detto con chiarezza l'esperto, in base ai rilievi realizzati, a sorpresa, in ben ventidue zone, tra postazioni mobili e tre fisse, presso il Municipio, la scuola ed in località Balmorto, su cui si concentravano le preoccupazioni di una piccola fetta di abitanti per la presenza di una grossa antenna. Anzi, Roletti ha detto anche di più: che i campi elettromagnetici risultano inferiori rispetto al limite di legge italiano di 6 volt al metro, che è già il più basso in Europa: i valori corrispondono ad un decimo. Un nulla, insomma. Ma, siccome l'obiettivo è prevenire piuttosto che curare, Franchino e colleghi hanno deciso di portarsi avanti. "Per la ragione – ha spiegato lo stesso Franchino – che il Sindaco è il responsabile sanitario del proprio comune". Il regolamento stabilisce le procedure autorizzative e consente deroghe soltanto per particolati eventi o per particolari esigenze di Protezione Civile Il Comune ha investito cinquemila euro, oltre iva, nel progetto.