Tav: caso Vattimo, attivista Abbà non si presenta ai pm

Per la seconda volta non ha risposto alla convocazione dei pm Luca Abbà, l'attivista No Tav che doveva esser ascoltato come testimone nell'ambito degli accertamenti sulla visita dell'europarlamentare Gianni Vattimo a un altro militante del movimento detenuto nel carcere delle Vallette. Ieri, Abbà si era giustificato con un guasto all'automobile. I pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino hanno preparato una terza convocazione, precisando, questa volta, che in caso di nuovo forfait scatterà l'accompagnamento coattivo da parte delle forze dell'ordine. Abbà è l'attivista che nel febbraio del 2012 si ferì cadendo dal traliccio su cui era salito nel corso di una protesta. Oggi, intanto, a Palazzo di Giustizia si sono svolti gli interrogatori di garanzia dei quattro No Tav sottoposti a misure restrittive per il caso del camionista olandese che il mese scorso venne bloccato sull'autostrada del Frejus da un gruppo di dimostranti. Uno di loro si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre per un altro la difesa ha sostenuto che l'autotrasportatore ha indicato la persona sbagliata; gli ultimi due hanno detto che non erano nemmeno fra i dimostranti.