OZEGNA ELEZIONI 2016: NEPOTE FUS SFIDA FRANCONE. POSSIBILE ALLEANZA TRA FRANCONE E BARTOLI

Potrebbe ricandidarsi. Ma non è detto che lo farà. E' un punto interrogativo, a sei mesi dalle nuove elezioni comunali, la ricandidatura o meno dell'attuale primo cittadino Enzo Francone. Di certo di motivi per continuare ce ne sarebbe più d'uno. La battaglia per la ristrutturazione dell'ex asilo Boarelli che sta cadendo a pezzi ("non so cosa devo ancora fare, se incatenarmi..." è sbottato, addirittura, Francone, in un recente incontro a Rivarolo col Senatore Marino sulla Legge di Stabilità, dopo aver bussato a tutte le porte e telefonato a tutti gli uffici istituzionali per cercare i fondi perchè, dei 700mila euro occorrenti, ce ne sarebbero 350mila euro nel bilancio comunale, se solo si potessero toccare...).

I grattacapi per la gestione del Palazzetto dello Sport a cui non s'è ancora trovata una soluzione. Lunga e tortuosa la diatriba che ha coinvolto Francone con l'associazione "Il Tricolore nel Mondo onlus". E poi la lotta per tutelare le associazioni, a cui il Sindaco s'è ostinato a concedere sedi e contributi malgrado i lacci imposti da Roma. L'esigenza di tappare i buchi dovuti alla carenza di personale, tempo che lui, pensionato, riesce a dedicare. Eccetera eccetera eccetera.

Dall'altra restano i problemi interni, sebbene mai emersi con forza ma rimasti nell'humus della maggioranza, e di una classe amministrativa che, ormai, per l'età, sta perdendo smalto e andrebbe rinnovata. Da tre anni si assiste ad una "guerra fredda" che, ne sono certi i bene informati, porterà al distacco ufficiale e alla candidatura di Andrea Nepote Fus. Classe 1979, bello, avvocato, figlio dell'ex ex primo cittadino Claudio Nepote Fus il quale fu, fino a tempi non troppo lontani, protagonista di un duello storico con Ivo Chiarabaglio, con la differenza che il primo s'è tolto di mezzo per far largo alla discendenza già nel mandato scorso, l'altro oggi siede in minoranza e anche le sue intenzioni sarebbero al momento un'incognita. Ufficialmente Nepote Fus ed il collega Alberto Leonatti da tre anni starebbero facendo gruppo a sé, tra pile di interrogazioni e voti di astensione, per i malcontenti sul Palazzetto. Ma ci sarebbe di più.

D'altro canto Francone, nel caso di una sua ricandidatura, potrebbe inglobare nella sua lista Sergio Bartoli e Adriano Carpino, con cui non è mai mancato un feeling. Ammesso che Bartoli, già Vicesindaco, poi ai ferri corti con Chiarabaglio per cui si candidò autonomamente nel 2011, abbia ancora la voglia e il tempo (il lavoro lo ha portato in Spagna) di occupare il panorama amministrativo locale.