IVREA. Spaccate in via Palestro, condannato l'autore

E' stato condannato ad un anno ed otto mesi di reclusione, oltre al pagamento di 300 euro di multa, Pietro Fedrigo, il 55enne, originario di Favria, senza fissa dimora, responsabile delle spaccate ad alcuni negozi di via Palestro nel novembre scorso. Gli erano contestati due furti aggravati in due negozi del centro storico di Ivrea, dove aveva sfondato le vetrine e aveva portato via ciò che c'era in cassa, e in un caso anche patatine e bottiglie di vino, e due tentati furti perchè aveva spaccato le vetrine ma senza portare via nulla.

L'uomo, assistito dall'avvocato Mattia Fiò, ha scelto il rito abbreviato. Colto in flagranza di reato, aveva ammesso le sue colpe. Il giudice Elena Stoppini ha concesso le attenutanti generiche equivalenti alle aggravanti (non l'avesse fatto la pena base sarebbe stata di almeno tre anni di reclusione). La difesa presenterà ricorso in Appello.

Pietro Fedrigo, disoccupato, non ha lavoro nè famiglia, vive per strada, in una situazione al limite della sopravvivenza. Era stato arrestato, il mese scorso mentre, con una mazza, stava cercando di sfondare la porta di ingresso di un negozio di abbigliamento in via Palestro. Aveva già in altri tre esercizi commerciali (si era accanito su Tally Weijl, United Colors of Benetton e Golden Point), compreso un bar in piazza Gobetti dove, dopo aver asportato denaro dalla cassa, aveva mangiato e bevuto. Quando è stato arrestato aveva ancora addosso, nello zaino, gli strumenti usati per scassinare i negozi. Probabilmente cercava denaro contante che, come da prassi, i negozianti tolgono dalle casse ben prima della chiusura serale.