VOLPIANO. Giornalista a processo per diffamazione su 'ndrangheta e politica

Si è aperto lunedì mattina a Ivrea il processo a carico di Michele Valentino, giornalista e direttore del sito “Il Bombarolo”, accusato di diffamazione. Al centro del dibattimento alcuni articoli relativi ai contatti tra la politica volpianese e gli esponenti del “locale” di ‘ndrangheta, evidentemente indigesti per gli amministratori bassocanavesani. La vicenda, non la sola finita nelle aule di giustizia, questa volta vedeva nelle vesti di persona offesa l’ex assessore volpianese (ora semplice consigliere) Vincenzo Versace. Lunedì hanno sfilato i testimoni, tra cui un maresciallo dei Ros autore di intercettazioni e pedinamenti delle famiglie indagate per associazione mafiosa. Il militare ha confermato e descritto i collegamenti tra Versace e il boss Antonio Agresta, in particolare una telefonata tra il politico e un parente del boss, in cui il primo (pur senza citarlo) chiedeva un incontro, proprio sotto elezioni. “Le telefonate immediatamente successive – ha ricostruito il sottufficiale – ci portarono a credere che trattavasi proprio di Agresta”. Una circostanza, quella dell’incontro col boss, che Versace continua a negare. Viceversa, in udienza, ha ammesso di essersi interessato delle assunzioni presso una cooperativa di alcuni parenti di Franco Violi, anch’egli successivamente indagato per mafia e collaboratore elettorale di Nevio Coral.