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26 Settembre 2015 - 20:43
Prostituzione scacciata ma non del tutto. A San Martino Canavese, malgrado l'azione di repressione del mercimonio intrapresa fin dall'inizio del suo mandato amministrativo dal Sindaco Silvana Rizzato, di fronte ai disagi lamentati dalla popolazione e all'aumento spropositato del numero delle donnine sulle strade, i sentieri di campagna del piccolo comune immerso nei boschi continuano ad essere frequentati. Meta degli "avventori" che si fermano a contrattare nei paesi circostanti dove le prostitute si sono spostate, anche appena di qualche metro, oltrepassando i cartelli stradali che indicano i confini, per aggirare l'ordinanza, a Perosa, Parella o Torre, dove i Sindaci non stanno intervenendo, per inerzia o per mancanza di risorse che sia, con altrettanta forza.
Mercoledì mattina due "balordi" sono entrati nel Municipio sanmartinese e si son messi a strepitare e battere i pugni contro la vigilessa, affiancata per quelle ore soltanto dalla dipendente dell'Ufficio Tecnico. "Non è vero, non c'eravate voi, non potete avermi visto" si è messo ad urlare uno dei due uomini, il più giovane, accompagnato dal padre, contro la sanzione amministrativa di 500 euro che s'è visto recapitare a casa, colto in flagrante, poco tempo prima, nell'ambito di uno dei periodici controlli della Polizia Municipale. Tanto che il Sindaco s'è vista costretta a chiamare i Carabinieri. Ora i due rischiano una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.
In settimana altre segnalazioni di veicoli, circa il mercimonio, sono state inoltrate al Comune di Perosa che, però, per intervenire, deve avvalersi della Polizia Municipale di Romano. Che cosa aspettano i colleghi amministratori uomini ad affiancare la battaglia avviata dal primo cittadino in gonnella? Ebbene sì, c'è voluta proprio una donna per ottenere i risultati che, nel territorio canavesano, trovano un unico esempio: Tavagnasco, dove il riconfermato primo cittadino Giovanni Franchino (questa volta sì, un Sindaco con i pantoloni ed il pugno di ferro!) spazzò via la prostituzione in due settimane, appena insediato, nel 2009.
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