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SETTIMO. Presidio Forza Nuova al Fenoglio "Basta profughi"

SETTIMO. Presidio Forza Nuova al Fenoglio "Basta profughi"

Il presidio di Forza Nuova alle 21, ora di inizio della manifestazione

Dopo una settimana, Forza Nuova replica: ieri sera, mercoledì, un manipolo di attivisti ha organizzato una nuova protesta davanti al Centro Fenoglio, che accoglie e smista i profughi provenienti dalle coste siciliane. C'erano 23 manifestanti e una trentina fra carabinieri, poliziotti, e vigili. Il presidio, del tutto pacifico, ha bloccato via De Francisco. “Ci risulta che debba arrivare un altro pullman di profughi – ha dichiarato Daniel Compri, referente di Forza Nuova Chieri – Noi siamo pronti a stare qui tutta la notte, questo pullman qui non arriverà”. In effetti il pullman non si è visto e alle 23,30 il presidio ha smobilitato pacificamente.   Gli attivisti i Forza Nuova manifestavano contro i profughi e contro il “business” dell'accoglienza. “È ora di dire basta – ha aggiunto Compri– Siamo al collasso, con un centro come questo si potrebbero aiutare centinaia di italiani disoccupati. Questa gente se ne deve tornare a casa sua. Settimo dice basta, non ne possiamo più”. Per inciso, durante la manifestazione la tendopoli del Fenoglio, che può accogliere fino a un massimo di 150 i migranti in attesa di smistamento, era vuota. Nel centro c'erano solo i circa 200 richiedenti asilo del progetto Sprar, gli “ospiti fissi” del compound.   Intanto, dai megafoni risuonavano gli slogan “Forza Nuova orgoglio nazionale” e “Settimo questa sera è forzanovista”. In realtà, fra i manifestanti, di settimesi non ce n'era neanche uno, almeno fino alle 22. “A casa nostra non vogliamo i profughi – concludevano i chieresi – Invece sono pronti a mandarcene 40. Siamo qui per dire no. Con noi ci sono rappresentanti di Alessandria, di Cuneo, e pure il comitato di quartiere”. Il quartiere in questione è via Artom, a Torino.   Sabato mattina al Fenoglio è attesa un'altra protesta, stavolta promossa da Casa Pound e dalla Lega Nord di Settimo.  E proprio in opposizione a quest'ultima mobilitazione, è nata sul web una sorta di contromanifestazione virtuale, promossa dal PD locale. Una specie di sfottò via facebook: la pagina “Il razzista è il peggior amico dell'uomo, non abbandonarlo”. I promotori si propongono di portare “i razzisti” in vacanza in un “resort sotto le bombe in Siria” o in un “centro benessere nelle prigioni libiche”. “Facciamo passar loro qualche giorno di pace e tranquillità – concludono - Aiutiamoli, ma non a casa loro!”. La contromanifestazione, specificano gli organizzatori, è esclusivamente virtuale, dunque è difficile che sabato il Pd sia presente – almeno in veste ufficiale - al Fenoglio per fronteggiare Casa Pound e Lega.  

lorenzobernardi@giornalelavoce.it

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