CANAVESE. Sindaci a Roma. Ottenuto un tavolo tecnico

Sindaci a Roma per protestare contro i lacci imposti dal governo, che stanno paralizzando l'attività di tanti comuni italiani. In 150 (sui 1.200 aderenti all'Associazione nazionale piccoli comuni) sono scesi in piazza, a Montecitorio, il 22 luglio. Tra questi anche diversi canavesani: il Commissario Valle d'Aosta per Ancpi (Fausto Francisca), i Sindaci di Tavagnasco (Giovanni Franchino), Palazzo (Amanda Prelle), Busano (Giambattistino Chiono), Bollengo (Luigi Sergio Ricca), Vische (Federico Merlo), Burolo (Franco Cominetto), inoltre i Sindaci di Vallo (Graziano Bergero) e Priocca d'Alba (Marco Perosino), il Vicesindaco di Vico (Enrico Barro). "Una protesta – spiega Franca Biglio, Presidente dell'Anpci - contro i tagli lineari che colpiscono anche i Comuni virtuosi, contro l'associazionismo obbligatorio imposto, e contro il Patto di stabilità che ha bloccato gli investimenti". I Sindaci hanno incontrato Beppe Civati, Giorgia Meloni, Angelino Alfano, Luigi Di Maio... "La protesta – sottolinea Francisca - ha avuto il risultato di aver potuto parlare con il Ministero ed i vari politici e si è aperto un dialogo. Crediamo possano essere portate avanti, in sede istituzionale, le rimostranze dei Comuni. Oggi come oggi, per far capire qual'è la situazione, un comune non può nemmeno più comprare una matita senza passare dalla centrale unica di committenza, con costi più elevati". L'Ancpi ha ottenuto la convocazione il 4 agosto, a Roma, ad un tavolo tecnico presso il Ministero.