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Rubata statua di bronzo al cimitero: “Nessun rispetto”

Rubata statua di bronzo al cimitero: “Nessun rispetto”
Nessun rispetto, neppure al cimitero”. Lo sfogo è del settimese Flavio Maggiotto che lunedì pomeriggio, accompagnando l’anziana mamma al cimitero ha scoperto che la tomba di famiglia era stata depredata. “Ci hanno rubato una statua di bronzo alta trenta centimetri. Un oggetto votivo al quale eravamo particolarmente affezionati. Siamo ridotti proprio male, neppure più al cimitero si può stare tranquilli. Ritengo davvero grave un gesto simile e chi l’ha compiuto dovrà esser punito. Martedì mattina ho presentato denuncia ai Carabinieri. Spero prendano il responsabile”. Maggiotto, però, va oltre lo sfogo e cerca di capire come possano accadere cose simili in un luogo che dovrebbe essere sorvegliato: “Sono già stato anche in Comune, ma non mi hanno saputo dare risposte. Dicono che ci sono le telecamere di sorveglianza. Spero che servano per prendere il colpevole, ma ho forti dubbi”. Secondo Maggiotto il cimitero di Settimo non sarebbe affatto un luogo sicuro: “Ci sono tre ingressi, ma solo i due principali sono sorvegliati. Il terzo è accessibile a chiunque senza alcuna forma di controllo. In questo cimitero possono portarsi via pure le tombe senza che nessuno se ne accorga. I furti sono all’ordine del giorno. E chi paga?”. Il settimese solleva anche il problema relativo all’assicurazione: “C’è copertura assicurativa? Chi ci risarcirà della perdita di un oggetto che, oltre ad un valore materiale, aveva un forte valore affettivo? Gli uffici comunali non hanno saputo rispondere neanche a tal riguardo. Aspetterò qualche giorno per vedere cosa mi dicono poi partirò alla carica, perché non intendo affatto passarci sopra. E’ ora che la gente inizi a denunciare questi furti e a farsi vale, altrimenti passerà sempre tutto sotto silenzio”.
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