VICO CANAVESE. Il sindaco risponde alle accuse mosse dal consigliere Puccini Zanderigo

La politica si scalda e il sindaco Antonio Nicolino esce finalmente allo scoperto dopo settimane di silenzi passati ad incassare gli attacchi sferrati da Valeriano Zanderigo Puccini del gruppo Indipendente. Ha deciso di dire “basta”. Basta alle accuse che rischiano di bloccare l’attività amministrativa del paese. Il pensiero torna indietro alla seduta consigliare di venerdì 29 maggio, quando Valeriano Zanderigo Puccini si è presentato ma poi ha abbandonato l’aula. Non prima di avere sollevato un probelma di incompatibilità dell’assessore all’Urbanistica Mara Guaita che è anche responsabile del settore tecnico presso i comuni di Alice Superiore, Lugnacco, Pecco e Vistrorio. La domanda del consigliere di minoranza era: “Guaita può essercitare il doppio ruolo di assessore presso un comune in cui il settore tecnico sarà a breve associato nel pieno rispetto delle direttive sull’Unione dei Comuni?” “Tutto quel che dice il consigliere Puccini è privo di fondamento - tuona Antonio Nicolino - L’assessore Mara Guaita non è incompatibile. Almeno per ora. Rischia di esserlo ad agosto quando, molto probabilmente, verrà associato l’ufficio tecnico e saranno trasferite qui a Vico tutte le funzione. A quel punto Mara Guaita dovrà dimettersi da assessore. Vorrei rassicurare il consigliere Puccini, spesso arrogante nei suoi interventi. Il problema di un’eventuale incompatibilità la conoscenvo già lo scorso anno, nel momento in cui le ho affidato le cariche. Ci siamo anche confrontanti. Non siamo mica degli sciocchi...” L’incompatibilità non esisterebbe nemmeno per l’ex primo cittadino Giacinto Cappelletto, ora fiduciario del Comune nella partecipata Vico Energia srl. “Cappelletto nel 2009 si è candidato in lista con me - insiste Antonio Nicolino - è stato eletto ma si è dimsso dalla carica proprio perchè incompatibile coon il ruolo di presidente di Vico Energia srl”. Infine il primo cittadino qualche precisazione ce l’ha anche sul regolamento comunale, argomento che sta tanto molto a cuore di Zanderigo Puccini. “Il regolamento comunale è stato approvato nell’ultimo consiglio comunale. Qui a Vico non era mai stato preparato. In fondo di obbligatorio per i Comuni c’è solo lo Statuto comunale che regola anche i contratti di lavoro dei dipendenti. Il consiglio di Zanderigo è troppo pretestuoso...”