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L'appello di un edicolante: "Quei due alberi sono pericolosi, prima o poi qualcuno rischia di farsi male"

L'appello di un edicolante: "Quei due alberi sono pericolosi, prima o poi qualcuno rischia di farsi male"
Due alberi enormi, per certi versi anche inquietanti, sovrastano l'edicola di piazza Pagliero, proprio davanti alla stazione ferroviaria. Alti diverse decine di metri, da diversi mesi lasciano cadere a terra grossi rami secchi e con l'arrivo dell'inverno il titolare dell'attività ha rinnovato l'allarme, per tutelare se stesso e tutti i suoi clienti. "Basta guardarli per capire che c'è il rischio che qualcuno si faccia male - spiega Antonio Lavecchia, 42 anni -. Sono giganteschi e se uno dei rami secchi distacca e finisce in testa a qualcuno, poi sono guai. Ne sono già caduti diversi e solo per puro caso non accaduto nulla di grave. Potessi intervenire in prima persona lo farei. Chiamo un contadino o un giardiniere, gli faccio potare tutto e risolvo il problema. Ma purtroppo non posso, per questo chiedo un intervento celere da parte di chi è autorizzato a farlo. L'inverno è dietro l'angolo e non voglio pensare a cosa potrebbe accadere dopo una nevicata". Farebbe da sé l'edicolante, ma come sottolineato non può, perché i due alberi sembra siano di proprietà delle Ferrovie dello Stato e quindi, senza specifiche autorizzazioni, non si possono nemmeno sfiorare. "Ho provato a chiedere l'intervento del Comune, nella persona dell'assessore Stassi e anche lui mi ha detto che l'amministrazione può soltanto sollecitare un intervento di FS. Rinnovo questo appello, perché davvero la situazione sta diventando preoccupante". Sulla vicenda è quindi intervenuto anche l'assessore Stassi: "Abbiamo già sollecitato un intervento per risolvere il problema, ma sarà mia premura farlo nuovamente in questi giorni. Purtroppo anche noi, in questa situazione, possiamo fare ben poco. Tuttavia comprendo il disagio e le preoccupazioni dell'edicolante e non posso che promettere tutto il mio impegno nel cercare di invitare le Ferrovie a porre rimedio al più presto"
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