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SAN MAURO. Antonetto apre: "Sì al dialogo con San Mauro Domani"

SAN MAURO. Antonetto apre: "Sì al dialogo con San Mauro Domani"

Paola Antonetto, Davide Benedetto e Monica Friolo in una foto scattata nel 2008

La consigliera dell'Udc: pronta a dimenticare il passato se SMD dice chiaramente di voler aderire al progetto del centrodestra
  “Sarà pur vero che Davide Benedetto non ha mai avuto problemi con me, nemmeno in passato. Io, però, qualche problemino potrei anche avercelo, visto che sono stati loro a buttarmi fuori (dalla giunta, ndr). Ma nonostante questo, oggi dichiaro di essere pronta a dialogare con San Mauro Domani, se la nascente coalizione di centrodestra di cui faccio parte dovesse chiedermelo. A una condizione, però: il dialogo potrà esserci se e solo se San Mauro Domani dichiarerà in maniera chiara, limpida e inequivocabile di voler far parte della coalizione di centrodestra con noi. Senza tentennamenti”.     Eccola, l’apertura che potrebbe sbloccare le trattative tra il centrodestra e San Mauro Domani. A pronunciarla è Paola Antonetto, consigliera e capogruppo dell’Udc, in risposta ad alcune dichiarazioni rilasciate al nostro giornale da Davide Benedetto, presidente di SMD. “Non ho problemi con Paola, non l’abbiamo mai contattata solo perché il suo progetto per San Mauro non è chiaro” aveva dichiarato, in sintesi, Benedetto. “Il mio percorso politico è molto chiaro invece - replica Paola Antonetto -. Fin dal primo istante ho scelto di non dialogare con il Pd, perché in questi 5 anni c’è stato un forte scontro che mi ha vista all’opposizione. Ultimo in ordine di tempo, il mio voto contrario a un bilancio che considero frutto di una gestione a dir poco disastrosa”.     Poi prosegue: “Per questo motivo ho intrapreso un percorso, iniziando a dialogare con le forze che io ritengo più affini a me: quelle che hanno aderito al progetto di creare una valida alternativa a questo Pd fallimentare. Il percorso c’è, il progetto c’è. Poi se uno vuol negare l’evidenza, questo è un altro conto…” San Mauro Domani, invece…. “Le forze politiche e le liste civiche che potrebbero comporre con me la potenziale coalizione di centrodestra hanno mostrato la stessa chiarezza che io, in quanto Udc, ho avuto. San Mauro Domani, al contrario, non ha mai fatto capire in modo inequivocabile di voler costituire un’alternativa al Pd”.     E dunque? “E dunque, visto che alcuni miei colleghi hanno fatto dei passi per dimenticare qualche ‘pezzo’ di passato, io sono pronta a fare lo stesso. Se è la coalizione a chiedermelo, io dialogo con San Mauro Domani per riuscire a creare un progetto alternativo al Pd”. C’è, però, la famosa ‘conditio sine qua non’… “Per poter aprire al dialogo dimenticando il passato, c’è bisogno che San Mauro Domani prenda una posizione netta e inequivocabile. Dica di voler essere alternativo al Partito Democratico, e io sarò pronta al dialogo”.      
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