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IVREA. Ruba in ospedale, infermiere condannato

IVREA. Ruba in ospedale, infermiere condannato
 

Aveva rubato un portafoglio dopo essersi introdotto nel reparto di medicina generale dell’ospedale di Ivrea. Andrea Guzzon, 37 anni, pregiudicato, infermiere presso il nosocomio eporediese, è stato condannato, l'altra settimana, alla pena di sei mesi e quindici giorni di reclusione per furto aggravato. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Ombretta Vanini del Tribunale di Ivrea, che ha accolto le richieste del Pm Gianluca Dicorato.

Il fatto risale al 1° aprile del 2012. Guzzon, all'epoca, risultava sottoposto ad un provvedimento restrittivo, per cui dalle 21 alle 7 non avrebbe potuto uscire dalla sua abitazione. Invece, quella notte, avrebbe deciso di farsi una passeggiata per la città e di entrare in ospedale. Avrebbe girovagato tra i reparti, per poi entrare in una stanza, approfittando del silenzio e del buio notturni. Nostalgia del lavoro? Niente affatto. Guzzon si sarebbe messo a rovistare all'interno di un armadietto, in cerca di qualche oggetto di valore. Fino a che aveva trovato un portafoglio, contenente qualche soldo e i documenti di un anziano. Valore delle banconote: appena 80 euro. Ma il settantenne, malgrado l'età, se n'era accorto all'istante. "Sarei tornato a casa nel giro di pochi giorni – aveva raccontato la vittima all'ultima udienza -. Stavo dormendo quando, ad un tratto, ho sentito un rumore alle mie spalle, mi sono girato ed ho visto un uomo con il mio portafoglio in mano. Allora ho cominciato ad urlare e lui è fuggito via. Non so cosa sia successo dopo, se il personale dell'ospedale lo abbia fermato o inseguito. Il mio vicino di letto mi ha soltanto riferito che credeva si trattasse di un mio parente, per cui non si era preoccupato, anzi mi ha detto che quell'uomo gli aveva anche sorriso". L'anziano aveva poi sporto denuncia, una volta dimesso.

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