VALPERGA. In tribunale arriva la rissa. Imputati Marocco e Addamo

Sarà pronunciata il 5 maggio prossimo la sentenza nei confronti di Corrado Marocco e Calogero Addamo, i "rissaioli" di Valperga che la sera del 28 dicembre 2009, nel bel mezzo del Consiglio Comunale, si erano alzati dal tavolo e le avevano date di santa ragione all'allora Presidente della pro Loco Gianni Bernardi, seduto tra il pubblico.

Finalmente, a sei anni di distanza da quell'accaduto, comincia il processo presso il Tribunale di Ivrea. Una spada di Damocle, che si pianterà nel bel mezzo della campagna elettorale, considerato che il 31 maggio successivo si tornerà alle urne, dopo questi mesi di commissariamento, e che tutti i tentativi di trovare una mediazione sono falliti.

La prima udienza è fissata per il 21 aprile alle ore 10. Saranno sentiti alcuni dei testimoni. Innanzitutto Annalisa Thielke, corrispondente de "La Voce del Canavese" ed autrice del video che immortalava l'aggressione, diventato all'epoca virale in internet ed in tv. Le immagini, girate per l'emittente televisiva locale Rete Canavese, erano finite addirittura su "Striscia la notizia". Saranno inoltre sentiti i corrispondenti degli altri giornali, che aveano assistito alla scena, il vigile urbano ed i consiglieri comunali.

Eloquenti le immagini, e tanto basterebbe a ritenere provato il reato di lesioni. Ma alcuni aspetti non sono ancora chiari. Corrado e Marocco avevano denunciato a loro volta Bernardi, sostenendo che quest'ultimo avesse rivolto loro il dito medio. Sostengono, insomma, di avere "semplicemente" risposto ad una provocazione, e che la scazzottata non fu così violenta come emerso attraverso i media. Di tutt'altro avviso la persona offesa, assistita dall'avvocato Ferdinando Terrando: quella sera Marocco e Addamo gliele avevano suonate di santa ragione, come dimostrano le riprese televisive, e la rissa era stata fermata soltanto dall'intervento delle persone presenti.