Addio "fluff". Chiude i battenti la discarica di via Milano

Addio “fluff”. I residui non metallici dell’industria automobilistica non verranno più conferiti nel centro di smaltimento settimese. La discarica C.R.S Centro Recuperi e Servizi, di Via Milano 213, sta infatti chiudendo i battenti ed è già stata convocata dalla Provincia la Conferenza dei Servizi per discutere circa la domanda di modifica sostanziale dell’autorizzazione integrata ambientale per la discarica per i rifiuti non pericolosi. Una modifica che, per essere recepita, prevede un relativo adeguamento del piano regolatore della città di Settimo. Al tavolo della Provincia, convocato a fine settembre, c’erano anche i funzionari di Settimo: “Era richiesto un parere tecnico circa i progetti presentati – spiega il sindaco Aldo Corgiat – per questo motivo è andato l’architetto Antonello Camillo”. Qual è l’autorizzazione richiesta per la quale occorrerebbe anche una modifica al piano regolatore? “La discarica chiude e il progetto prevede la tombatura mediante l’utilizzo di pannelli di copertura. In conferenza di servizi è stata presentata la relazione tecnica d’accompagnamento. Settimo farà le sue valutazioni”. Dopo tante battaglie da parte degli ambientalisti, dai residenti della frazione Mezzi Po e anche un incendio che, oltre ad una nube nerissima, sollevò un vespaio di polemiche, la discarica di Via Milano chiude. “Avrebbe dovuto succedere prima, comunque prendo atto dell’esaurimento della discarica del fluff” dichiara con soddisfazione Corgiat. E in risposta agli ambientalisti, aggiunge: “Dopo miliardi di polemiche, finalmente chiude. Problemi di salute non ne ha mai arrecati e, nonostante gli allarmi degli ambientalisti, nessuno è nato con due teste. Dopo l’incendio del 20 giugno dello scorso anno, l’Arpa ha sempre monitorato la situazione”. Chiusa questa discarica, il “fluff” non sarà più smaltito a Settimo. Ad “ospitarl” sarà invece la città di Collegno, dove stanno per essere terminati i lavori della nuova discarica. Il nuovo impianto è quasi pronto ed entrerà in funzione in continuità con la chiusura di quello settimese.