LESSOLO. Caffaro su In.rete: "pagherò la quota straordinaria ma chiedo una gestione lungimirante"

"Pagherò la quota parte ed anche la quota aggiuntiva dei tre euro ad abitante per il fondo straordinario, perché così l'assemblea ha deliberato. Ma restano perplessità sul bilancio di previsione 2015 presentato dal consorzio In.rete l'altra settimana". E' scettica il Sindaco di Lessolo Elena Caffaro. E' stata l'unica, insieme al collega di Salerano Elio Ottino, a votar contro al documento di previsione economica del consorzio che gestisce i servizio socio-assistenziali in 54 Comuni dell'eporediese.

Nell'assemblea dell'altro mercoledì, Caffaro ha domandato per ben tre volte perché il fondo straordinario, complessivo di 236mila euro, sia stato collocato tra le entrate ordinarie, in aggiunta alla quota ordinaria di 2 milioni e 400mila euro, su un bilancio totale di 3.934.181, 17 euro. Carta canta, malgrado le rassicurazioni della Presidente Ellade Peller, la quale ha continuato a rispondere che "il fondo di solidarietà sarà usato solo in caso di necessità", altrimenti non sarà toccato.

"La mia preoccupazione – sottolinea il Sindaco lessolese - è che il fondo straordinario non sia una tantum per quest'anno ma diventi un fondo ordinario. Mi aspetto, com'era stato promesso in una precedente assemblea, che vengano intraprese azioni per razionalizzare le risorse. Con una riduzione delle entrate di un milione e 400mila euro, credo vada attuata una politica di lungimiranza, altrimenti ci troveremo a pagare una quota aggiuntiva anche per il 2016. I Comuni non possono sostenere un impegno di questo genere".

Caffaro si è peraltro proposta per entrare a far parte di un tavolo tecnico che affronti la questione. L'istituzione è stata votata all'unanimità dall'assemblea, registrando la candidatura del Sindaco di Bollengo Sergio Ricca, e dando tempo affinché possano presentarla anche gli altri sindaci.