ROMANO. Alla Pro Loco il risarcimento danni che mette fine alla causa tra maggioranza ed opposizione

Sarà destinata alla Pro Loco di Romano Canavese la cifra simbolica di mille euro derivante dal risarcimento danni, con cui, l'altra settimana, davanti al giudice di Pace di Strambino, è stato raggiunto l'accordo per mettere fine alla lunga causa legale tra la ex Giunta e i tre esponenti della lista "Per un paese da vivere", Stefano De Bei insieme agli ex colleghi Antonio Conto e Andrea Peruzzi.

La vicenda risale a sei anni fa, e precisamente al 14 dicembre 2009, quando i rappresentanti dell'opposizione, a pochi mesi dalle elezioni comunali, tappezzano in lungo e in largo il paese di volantini con cui attaccano fortemente la gestione di alcuni appalti pubblici. In particolare mettono nero su bianco il sospetto, già accennato in Consiglio Comunale, che alcuni servizi comunali siano stati assegnati ad amici del Sindaco Oscarino Ferrero o degli allora Assessori. Sotto la lente d'ingrandimento i servizi scolastici e la modalità di distribuzione dei buoni mensa. Scatta, nel marzo del 2010, la denuncia, sottoscritta dal Sindaco Oscarino Ferrero con l'ex vicesindaco Andrea Acccattino, gli assessori Francesco Zappia, Silvana Carletti e Valter Porrini, l’ex capogruppo di maggioranza Giuseppe Laini, il segretario comunale Felice Bellucci e i cinque capi servizio del comune, che si affidano all'avvocato Celere Spaziante.

Così De Bei, Conto e Peruzzi si sono trovati a rispondere del reato di diffamazione, davanti al giudice di Pace. E' servito parecchio tempo per giungere ad una conclusione, tra i tempi da lumaca della giustizia italiana ed i contrasti tra le parti. Alla fine si è deciso di stringersi la mano coronando la conclusione con un'iniziativa benefica, a favore della collettività. "Ci siamo confrontati ed abbiamo deciso di destinare la cifra di mille euro alla Pro Loco" conferma il Sindaco Ferrero.