RIVAROLO CANAVESE. E’ morto Adriano Rovoletto della Banda Cavallero

E’ morto la scorsa settimana al Cto di Torino Adriano Rovoletto autista della banda Cavallero, che il 7 aprile del 1966 (un giovedì santo) mise a segno uno dei colpi più importanti di tutta la storia criminale italiana, svaligiando la Banca Popolare di Novara di corso Torino. Lui, insieme a Pietro Cavallero, morto nel '97 e a Sante Notarnicola, tutti e tre coperti con il passamontagna. Sollevarono le armi nascoste sotto i cappotti, sequestrarono i 14 impiegati obbligandoli a consegnar loro i soldi (5 milioni di lire) e presero in ostaggio Giovanni Merlo, allora 38enne. Subito dopo alla Cassa di Risparmio di Torino, che aveva sede nei locali dove oggi c’è la macelleria Bonino. Pochi minuti per “prelevare” tutti i risparmi e scappare via facendosi scudo con l'impiegata Graziella Gava, allora 28enne. Memorabile e ancora nei ricordi di molti anziani lo scontro a fuoco con i carabinieri, che nel frattempo si erano precipitati in città. La storia racconta che la banda criminale lombarda che alla fine degli anni '60 terrorizzò la Lombardia e il Canavese (oltre a Rivarolo anche Ciriè) con decine di banche svaligiate e facendo pure delle vittime, tra cui come il medico Gajottino, riuscì ad  accumulare qualcosa come 98 milioni di lire, in un tempo in cui la lira valeva davvero qualcosa...