RIVAROLO. Smantellata la Casetta del Giro d'Italia

E' stata smantellata la Casetta del Giro d'Italia. Così ribattezzata perché venne donata, nel maggio scorso, in occasione del passaggio della tappa canavesana a Rivarolo, da parte di tre aziende del territorio al Comune. O, meglio, è in fase di donazione, perché l'iter si sta rivelando più lungo e complesso del previsto. Come accade spesso nell'amministrazione pubblica, causa la mole di burocrazia.

Ed era stato proprio questo "dettaglio" a scaturire le polemiche del gruppo "Rivarolo Sostenibile", rappresentato in Consiglio Comunale da Marina Vittone. "E' abusiva" ha inveito quest'ultima nell'ultima seduta di dicembre. Pochi giorni dopo le tre ditte hanno deciso di smantellare la struttura

dal valore di 14mila euro, collocata tra Corso Indipendenza e Corso Italia. Per mettere a tacere ogni polemica. Anche tra coloro che su facebook si sono messi a puntare il dito.

"Si sarebbe potuta lasciarla lì' dov'era, senza problemi – replica il Sindaco Alberto Rostagno-. I tempi burocratici per l'acquisizione sono pero' ancora lunghi (i nostri uffici non hanno potuto fin ad oggi reperire tutti i documenti necessari per formalizzare l'atto di donazione). Le aziende che l'avevano realizzata, stupite delle polemiche, hanno fatto sapere che non avevano intenzione di subire ulteriori critiche di abusivismo e così la settimana scorsa l'hanno smontata, a titolo gratuito, ritirandola provvisoriamente presso i propri magazzini. Le stesse aziende la rimonteranno, sempre a titolo gratuito, in quella stessa sede, o in altra sede che l'amministrazione comunale riterrà più opportuna".