SAN GIUSTO. C'è crisi in Italia ma si compra un'auto di marca rumena per i vigili...

“Già siamo dilaniati da una crisi che travolge tutta Italia e l'Amministrazione Comunale sangiustese e se ne va ad acquistare un'auto di marca rumena”... E' un po' questo il messaggio dell'interpellanza presentata dal gruppo consiliare di minoranza “Insieme si può" nel Consiglio Comunale dello scorso 28 novembre. Sotto la lente d'ingrandimento la nuova auto data in dotazione ai Vigili Urbani, una Dacia Daster Laureate 4X2 comprata nel mese di ottobre al prezzo di 15500 euro.

“Come ben noto – hanno incalzato Anna Maria Parisch, Ottavio Panero e Rodolfo Blanchietti – la nostra Nazione sta attraversando un periodo di forte crisi economica e ci risulta che sia stato richiesto un unico preventivo per l’acquisto dell'autovettura di nazionalità straniera, un modello Laureate e di tipologia 4 ruote motrici alla quale sono stati aggiunti diversi accessori che hanno comportato un aumento di costo pari a 1310 euro rispetto alla versione base. Tutto questo quando il costo di listino di un’autovettura modello base senza accessori, Fiat Panda 1.2 POP ammonta a 10710 euro!”.

Ragioni di efficienza secondo il Vicesindaco Giosi Boggio. Purtroppo e con tutto il rispetto della Fiat, insomma, il modello rumeno era molto più adatto e conveniente. “L'autarchia risale a sessant'anni fa” ha ironizzato Boggio rivolta alla leghista Parisch, riferendosi al vecchio modello della cosiddetta “economia chiusa”, priva di relazioni commerciali con l'estero, che era presente nell'Italia fascista.

“Siamo partiti – ha illustrato il Vicesindaco – da una previsione di 20mila euro, a cui abbiamo tolto 5mila euro per una serie di strumenti (dalla radio ricetrasmittente all'estintore). Avevamo inoltre bisogno di un mezzo a gpl per limitare i costi del carburante e per non pagare il bollo e che potesse essere utilizzato in campagna (a volte si impantana quando ci si reca ad allontanare le signorine). Ed infine spaziosa nel caso occorra caricare qualcosa nel baule. Abbiamo svolto un'indagine di mercato ma la Dacia aveva maggiori dotazioni...”