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SAN GIORGIO. Rissa nel cortile di casa, due famiglie alla sbarra

SAN GIORGIO. Rissa nel cortile di casa, due famiglie alla sbarra

Rissa (foto d'archivio)

Due famiglie, vicine di casa, se le danno di santa ragione, tanto da finire dritti dritti in tribunale. Tutti e sette, con l'accusa di rissa. Da un lato i coniugi Massimo Carminati e Daniela Guglielmo con il figlio Andrea (difesi dall'avvocato Paolo Maisto e Paola Remogna). Dall'altra i coniugi Rosario Falcone e Rosaria Mangone con la figlia Anna ed il genero Vittorio Cirino (difesi dall'avvocato Franco Papotti). A carico dei due Carminati anche l'accusa di lesioni per i lividi procurati a Cirino e Falcone (quest'ultimo riportò una lussazione alla spalla per cui si rese necessario l'intervento dell'ambulanza del 118).

Giovedì scorso, presso l'aula penale del Tribunale di Ivrea, è ripreso il processo. Per far luce sull'aggressione è stato interrogato Salvatore Falcone, classe 1975 e fratello di Rosario.

"Sono arrivato a rissa avvenuta, chiamato da mia nipote Anna – ha raccontato l'uomo di fronte al giudice Marianna Tiseo e al Pm Ombretta Russo -. Li ho trovati che litigavano muso a muso. Con la mia statura ed il mio spessore ho cercato di dividerli di tenerli. Ho sentito mio fratello dire: questa me la dovrai pagare. A quel punto Andrea gli ha sferrato un pugno".

Salvatore Falcone ha riferito d'aver visto un ombrello, oggetto che, secondo l'accusa, Andrea Carminati avrebbe utilizzato per colpire Rosario Falcone, in testa e sulla spalla. Ha riferito anche d'aver visto il padre Massimo recarsi in garage ed uscirne con un nervo di bue, senza utilizzarlo ma "con fare minaccioso". "Mia cognata e mia nipote gridavano, senza fare nulla" ha aggiunto il testimone.

Secondo le ricostruzioni la lite scoppiò nel cortile comune di via Cavour per futili motivi, a causa del posteggio di un'automobile dei Carminati che, secondo l'altra famiglia, ingombrava. Ad accendere la miccia sarebbe stata la richiesta, rivolta da Cirino a Falcone, di spostare il mezzo per avere accesso al proprio box.

Il processo è stato rinviato per sentire altri testimoni.

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