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Si era intascato in modo illecito soldi dei condomini. A processo

Si era intascato in modo illecito soldi dei condomini. A processo

tribunale

Si era intascato in modo illecito soldi che apparteneva ai condomini con la scusa che sarebbero serviti “per pagare i fornitori”. Con quest’accusa è finito alla sbarra, presso il Tribunale di Ivrea Paolo Carelli, ex amministratore del condominio Belmonte di Cuorgnè. La settimana scorsa, con sentenza pronunciata dal giudice Claudia Colangelo, è stato condannato a sei mesi di reclusione e 300 euro di multa, pena sospesa. Ma soprattutto Carelli dovrà risarcire i danni, per una somma di 21.878 euro, e pagare le spese e gli interessi legali. I fatti risalgono al 2008. Ad accorgersi che i conti non tornavano era stato il nuovo amministratore del condominio, il geometra Gianfranco Bugni, il quale si è costituito parte civile nel processo, in rappresentanza di tutti i condomini raggirati, con l’avvocato Luca Fiore. In aula, nelle udienza passate, Bugni aveva riferito di bonifici effettuati da Carelli a favore di fornitori inesistenti o che in realtà non erano fornitori del condominio. Agli atti del Tribunale risultava una somma totale di ben 23mila euro. Di questi 15700 euro risultavano finiti direttamente al Carelli ed un altro bonifico era destinato ad una società che faceva sempre capo a lui. ”Carelli – ha ricordato Il Pubblico Ministero Roberta Bianco – si è sempre sottratto dal dare spiegazioni, anzi asseriva che avrebbe restituito i soldi”. Di quella somma, invece, erano tornati soltanto1800 euro. Per questo il legale di parte civile ha chiesto il risarcimento della quota restante ed occorrente per raggiungere i 23mila euro al centro del processo, per i danni sia patrimoniali che non patrimoniali.

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