Cerca

CUORGNE'. "Facci da prestanome", alla sbarra, voleva costringere un uomo ad intestarsi locale nei debiti

CUORGNE'. "Facci da prestanome", alla sbarra, voleva costringere un uomo ad intestarsi locale nei debiti

 

Volevano costringere un poverino ad intestarsi un ristorante-pizzeria di Ciriè che affogava nei debiti. Per convincerlo, lo avevano minacciato, aggredito, gli avevano distrutto l'appartamento fino a puntargli una pistola alla testa. Pretendevano, insomma, che facesse da prestanome e che si accollasse tutti i guai economici. Come se non bastasse, pretendevano la consegna di mille euro in contanti. La vittima, Alan Saeed, aveva trovato la forza di reagire, ma non era stato facile. Alla sbarra erano finiti Alessandro Venesio e Giuseppe Caridi, già processati. Ma resta ancora in piedi il processo a carico di un presunto complice, Ali Roni, classe 1985, originario di Baghdad e residente a Cuorgnè, con l'accusa di estorsione. I fatti risalgono al 2008.

Venesio e Caridi volevano che Saeed si intestasse il locale "Napoli Milionaria" di Ciriè. Dapprima avrebbero messo sul piatto una cifra di 40mila euro perché si spacciasse per il falso titolare. Davanti al rifiuto, si erano recati presso l'abitazione dell'uomo, avevano distrutto televisore, stereo, bicchieri, mettendolo spalle al muro. "Se fossi in te accetterei" avrebbe detto Venesio, tirando uno sonoro schiaffone a Saeed. "Non sai chi siamo, adesso ti faccio vedere che cazzo sono capace di fare" avrebbe detto, introducendosi di nuovo in casa, Venesio, circa dieci giorni dopo, stavoltaarmato: "firma il foglio, altrimenti farai una brutta fine". Diverse spedizioni punitive si sarebbero susseguite tra Rivarolo e Borgiallo, dal febbraio al maggio 2008. Persino tra il febbraio e l'ottobre del 2010 i tre uomini avrebbero minacciato Saeed, affrontandolo persino di fronte al Tribunale: "non collaborare con i Carabinieri o sarà peggio per te". Il processo, a carico di Roni, difeso dall'avvocato Alberto Bazzani, è cominciato martedì scorso di fronte al collegio presieduto dal giudice Marino, e riprenderà a giugno.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori