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03 Maggio 2016 - 17:26
Aveva perso il diritto a due mesi di congedo di maternità a causa del parto prematuro, ma il tribunale di Cuneo ha accolto il suo ricorso e ha costretto l'Inps a pagare. L'ente previdenziale è stato condannato a pagare ulteriori 38 giorni di congedo di maternità obbligatorio, riconoscendo così il diritto alla madre, nel caso di parto prematuro, a superare i cinque mesi canonici di maternità. A sostenere la battaglia della donna è stata la Filt Cgil attraverso il patronato Inca.
A seguito della sentenza, l'Inps di Cuneo ha provveduto ad inviare una circolare a tutti gli uffici recependo la disposizione del tribunale. Le lavoratrici madri di bimbi prematuri d'ora in poi vedranno automaticamente riconosciuto il diritto a godere di questo beneficio.
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