Appello del parroco, bisogna sistemare l'area intorno al monumento

CLAVESANA,(CUNEO) - Clavesana non ha dimenticato la tragica alluvione del fiume Tanaro che nel novembre del 1994 portò morte e lutti. Ieri ha commemorato le vittime: Adriano e Giuseppe Bonino, padre e figlio di 51 e 14 anni; Giuseppe Borra di 37 anni; Lorenzo Monti di 25 anni e Giuseppe Peisino di 73 anni, periti nel crollo del ponte Maccagno a Farigliano. La cerimonia si è svolta davanti al monumento dedicato alle vittime alla presenza del sindaco Luigino Gallo e del parroco don Armando Ferreri; del tenente colonnello Giuseppe Lamberto, ora in pensione, che diresse allora le operazioni di soccorso, ha ricostruito quei momenti. "Per il ventesimo anniversario - dice don Ferreri - nel 2014 sarebbe importante sistemare adeguatamente l'area che circonda il Monumento ai morti provocati dall'esondazione del Tanaro. Un intervento che coinvolga realmente tutti, giovani e adulti, perché assieme si traggano frutti permanenti dal ricordo del lontano disastro e si dimostri che la rinascita di Clavesana continuerà ancora".