Cerca

CUNEO. L’ex direttore generale della A6 patteggia una pena per corruzione

CUNEO. L’ex direttore generale della A6 patteggia una pena per corruzione
l geometra Massimo Capponi, 58 anni, di Mondovì, ex direttore generale dell'autostrada Torino-Savona, ha patteggiato 3 anni e 5 mesi di reclusione, con la confisca del patrimonio immobiliare e l'interdizione parziale e temporanea dai pubblici uffici. Era accusato di concussione, peculato e "induzione indebita a dare o promettere utilità". La sua vicenda giudiziaria si è conclusa stamattina davanti al gup del Tribunale di Cuneo, Carlo Gnocchi. Il giudice ha riconosciuto invece l'incompetenza territoriale per un altro imputato, Paolo Lantieri di 65 anni, ex capo dell'ufficio Espropri della stessa autostrada. Per lui il procedimento, con rito abbreviato, verrà trasferito al Tribunale di Torino. E' stata, infine, fissata a metà maggio la prima udienza per il geometra Ivan Migliardi, 47 anni, già capo dell'Ufficio Manutenzione della A6. Secondo l'accusa, gli imputati, abusando del loro ruolo, avrebbero ottenuto dai fornitori dell'A6, prestazioni gratuite di natura edilizia, come ristrutturazioni, sistemazioni di case e arredi.
Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori