Settimo Torinese, assalto con due auto al bar tabacchi: vetrina sbriciolata e fuga finita a piedi

È stato un colpo rapido, violento e soprattutto pericoloso quello messo a segno ieri sera, poco prima delle 20.45, ai danni del Bar Tabacchi di via Leinì. Quattro individui hanno sfondato la vetrina del locale utilizzando due auto come arieti, mandando in frantumi la parte frontale dell’ingresso nel tentativo di impossessarsi del cambia-monete.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, il gruppo è entrato in azione con una dinamica tanto plateale quanto rischiosa: impatto con i veicoli, accesso immediato e smontaggio dell’apparecchiatura elettronica destinata alla raccolta delle monete. Nonostante la determinazione dei malviventi, il piano è durato ben poco.

Appena ripartiti a bordo delle due auto, i quattro sono stati intercettati dalle pattuglie dei Carabinieri della Tenenza di Settimo, intervenute in tempi rapidissimi. È scattato un inseguimento concitato lungo il quadrante compreso tra via Leinì e le arterie laterali.

La fuga però si è interrotta bruscamente: una delle due vetture dei malviventi è andata a collidere con un’altra auto in transito, causando un forte impatto. A quel punto gli occupanti, ormai braccati, hanno abbandonato il mezzo e si sono dileguati a piedi, lasciando sul posto sia parte della refurtiva sia il cambia-monete che avevano appena tentato di asportare.

L’altra auto utilizzata nel colpo è riuscita ad allontanarsi, ma i militari stanno incrociando testimonianze, filmati e tracce lasciate sul luogo per risalire all’identità dei soggetti coinvolti. Al momento non si registrano feriti, ma i danni alla tabaccheria sono ingenti: vetrina completamente distrutta, struttura interna compromessa e un forte senso di insicurezza tra i commercianti della zona.

Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della dinamica e comprendere se il gruppo possa aver agito in modo organizzato o improvvisato. Quel che è certo è che l’assalto di ieri sera lascia l’ennesima ferita nel tessuto commerciale di Settimo, con un’azione tanto spettacolare quanto sconsiderata, che solo per pura casualità non ha provocato conseguenze ben più gravi.

IN AGGIORNAMENTO