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Cronaca
12 Ottobre 2025 - 14:08
Polizia (foto d'archivio)
A San Salvario, uno dei quartieri più vivaci e contraddittori di Torino, i primi giorni di ottobre si sono chiusi con un maxi controllo ad “alto impatto” coordinato dal commissariato Barriera Nizza della Polizia di Stato, con la collaborazione di Polizia locale, Carabinieri e Guardia di Finanza. Un’operazione mirata a verificare il rispetto delle norme nei locali pubblici e a contrastare fenomeni di degrado urbano.
Il bilancio è pesante: oltre 14mila euro di sanzioni e un arresto per spaccio. Dentro il parco del Valentino, in viale Virgilio, un esercizio è stato multato per 7mila euro a causa di una serie di illeciti amministrativi, dalla mancata esposizione dei prezzi e dei cartelli fino all’irregolare applicazione delle procedure Haccp e al mancato aggiornamento della Scia sanitaria.
In altri due locali del quartiere, gli agenti hanno trovato condizioni igieniche scarse e ulteriori violazioni, per un totale di oltre 5mila euro di sanzioni. A completare il quadro, altre due attività sono finite nel mirino per la mancata vigilanza sul divieto di fumo, l’occupazione abusiva di suolo pubblico e la mancanza di autorizzazioni alle insegne, con ulteriori 2mila euro di multe.
Durante i controlli, gli agenti hanno anche arrestato un giovane senegalese poco più che ventenne, colto in flagrante mentre cedeva droga a una donna. L’episodio ha acceso i riflettori sulla zona, da tempo sotto osservazione per problemi legati allo spaccio e alla malamovida.
L’operazione, spiegano fonti della questura, rientra in un piano di presidio del territorio che nelle prossime settimane sarà ripetuto in altre aree sensibili della città, con l’obiettivo di garantire “decoro, sicurezza e legalità”. San Salvario, ancora una volta, resta il termometro di un equilibrio fragile tra vitalità notturna e regole spesso calpestate.
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