Torino, 16 chili di esplosivo nel palazzo Atc di via Verolengo

Una scoperta inquietante, avvenuta per caso, ha scosso il quartiere di via Verolengo a Torino. Nel complesso di edilizia popolare al civico 115, gestito dall’Agenzia Territoriale per la Casa (Atc), gli operai impegnati in un controllo di routine hanno trovato decine di scatole sospette accatastate nel corridoio delle cantine. Dentro, come hanno poi verificato gli agenti della Polizia Locale di Torino, si nascondevano 33 scatole di materiale pirotecnico, ciascuna contenente 100 fuochi artificiali: un totale di 16 chilogrammi di polvere esplodente, di categoria F2, quindi vendibile solo ai maggiorenni, ma da conservare con precauzioni rigorose.

Il materiale era stato lasciato senza alcuna misura di sicurezza, in un’area condominiale frequentata da residenti, con il rischio concreto di un incidente devastante. I tecnici dell’Atc, una volta accortisi della natura del deposito, hanno immediatamente allertato la Polizia Locale, che ha disposto l’intervento del Reparto Polizia Abitativa e, in seguito, degli artificieri della Polizia di Stato.

Gli agenti hanno isolato la zona, mentre gli artificieri hanno verificato la pericolosità del carico e provveduto a rimuoverlo. Le scatole, una volta messe in sicurezza, sono state trasferite in un deposito autorizzato, dove verranno successivamente distrutte. Le indagini sono ora concentrate sull’identificazione del responsabile del deposito abusivo: non è escluso che il materiale fosse destinato alla vendita illegale o a festeggiamenti non autorizzati.

Il caso riaccende l’attenzione sulla sicurezza nei complessi di edilizia pubblica torinesi, spesso teatro di abbandoni e usi impropri degli spazi comuni. «Una situazione che poteva trasformarsi in tragedia», commentano fonti vicine all’Atc, che annunciano controlli straordinari in altri stabili cittadini. Il ritrovamento di 16 chili di esplosivo in un condominio popolare, nel cuore di Torino, è un campanello d’allarme che non può essere ignorato.