Addio a Silvio Gozzano, ex assessore e consigliere di Agliè: il ricordo della comunità e del nipote Federico

Si è spento all’età di 83 anni Silvio Gozzano, già assessore e consigliere comunale con le amministrazioni guidate da Acquadro e Rossi, figura conosciuta e rispettata nella vita pubblica e privata del paese. Una persona descritta da chi lo ha conosciuto come un uomo perbene, discreto, sempre disponibile ad aiutare il prossimo.

La sua morte, avvenuta il 3 settembre 2025 presso la Casa di riposo Villa Sant’Anna di Agliè, ha suscitato grande commozione. In segno di lutto, il Comune di Agliè ha voluto manifestare la propria vicinanza alla famiglia, ricordando il contributo di Gozzano come amministratore e il suo impegno a favore della comunità.

I funerali si terranno venerdì 5 settembre alle ore 9,30 con benedizione presso il cimitero di Agliè. Giovedì 4, dalle 9 alle 18, sarà possibile rendere omaggio al defunto nella camera mortuaria della casa di riposo.

Il ricordo più intenso arriva però dalla voce di chi lo ha vissuto nel quotidiano, come il nipote Federico, che ha affidato a un lungo racconto il ritratto del nonno: «Non ho passato così tanto tempo con lui nei primi anni, perché abitavo a Torino. Ma quando ci siamo trasferiti ad Agliè, ho avuto modo di vivere insieme a lui nella stessa struttura, seppure in appartamenti diversi. Per circa dieci anni ho potuto condividere la quotidianità con mio nonno, finché non è entrato in casa di riposo. Quello che mi ha sempre colpito di lui è stata l’attenzione per la famiglia: non lo esprimeva con parole, non era solito dire continuamente “ti voglio bene”, ma si faceva trovare sempre presente nel momento del bisogno».

Federico ha ricordato in particolare i cinque anni delle elementari: «È stato lui ad accompagnarmi quasi ogni giorno, sia al mattino che al pomeriggio al ritorno. Era disponibile, sempre pronto a dare una mano a me e a mia madre, così come ai suoi amici. Ha sempre cercato di aiutare quando poteva, senza tirarsi indietro».

Un tratto distintivo del carattere di Gozzano era la volontà di non pesare sugli altri: «Quando aveva un problema cercava di risolverlo da solo, senza disturbare nessuno. Era un modo per non creare difficoltà agli altri, e allo stesso tempo mostrarsi solare. Anche solo la scorsa settimana, quando sono venuti a trovarci i parenti dall’America, nonostante fosse agli ultimi giorni di vita ha cercato in tutti i modi di scherzare, fare battute e conversare con loro. Era fatto così: sempre allegro, disponibile, pronto a creare momenti di gioia con chi aveva accanto».

Difetti ne aveva, come tutti, ammette il nipote, ma i tratti che emergono con più forza sono due: la disponibilità verso gli altri e la volontà di portare leggerezza e serenità nell’ambiente in cui si trovava.

La comunità di Agliè lo saluta dunque con affetto e riconoscenza. Non solo un ex amministratore, ma un uomo che nella sua vita privata e pubblica ha cercato di incarnare il senso di responsabilità e dedizione, qualità che oggi la sua famiglia e chi lo ha conosciuto custodiscono come il suo lascito più autentico.