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Cronaca

Auto contro bus a Susa: Panda sbriciolata sul viadotto Cattero

Pomeriggio di paura sulla ex statale 24 in frazione Traduerivi: una donna di 63 anni finisce in ospedale dopo lo schianto frontale con un bus Arriva. Strada chiusa per ore, traffico in tilt e tensione tra i viaggiatori

Auto contro bus a Susa: Panda sbriciolata sul viadotto Cattero

Auto contro bus a Susa: Panda sbriciolata sul viadotto Cattero

Un pomeriggio che poteva trasformarsi in tragedia quello di oggi, lunedì 1 settembre 2025, a Susa, dove un violento incidente ha coinvolto un autobus di linea della compagnia privata Arriva e una Fiat Panda. Lo scenario è quello del viadotto Cattero, il tratto dell’ex statale 24 del Monginevro che sovrasta l’autostrada in frazione Traduerivi, una zona molto trafficata e conosciuta per essere uno degli snodi cruciali della viabilità valsusina.

Secondo le prime ricostruzioni, la Fiat Panda viaggiava in direzione Bussoleno quando, per cause ancora da chiarire, ha invaso la corsia opposta andando a scontrarsi con il bus che stava percorrendo la carreggiata in direzione del centro di Susa. L’impatto è stato tremendo: l’auto è rimasta completamente accartocciata, ridotta a un groviglio di lamiere, mentre la parte anteriore del pullman ha riportato danni visibili ma non tali da compromettere la stabilità del mezzo.

Ad avere la peggio, come spesso accade in questi casi, è stata la conducente della vettura, una donna italiana di 63 anni, che si è trovata intrappolata tra le lamiere. Sono stati i sanitari del 118 di Azienda Zero a prestarle i primi soccorsi: una corsa contro il tempo, tra sirene spiegate e movimenti rapidi, per stabilizzarla e trasportarla d’urgenza all’ospedale cittadino. Le sue condizioni, apparse inizialmente gravissime, hanno fatto temere il peggio a chi assisteva, ma dopo gli esami clinici i medici hanno rassicurato: nonostante la violenza dello schianto, la donna non ha riportato conseguenze significative. Una buona notizia che ha riportato un po’ di sollievo in un contesto di grande paura.

Nessuno dei passeggeri del bus, né l’autista, ha riportato ferite. La compagnia ha subito attivato le procedure interne per garantire assistenza e verificare lo stato del mezzo. Ma resta forte lo spavento per chi era a bordo e si è trovato coinvolto in un incidente tanto improvviso quanto violento.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Susa, che hanno effettuato i rilievi. Le indagini sono in corso, ma da una prima analisi sembrerebbe che sia stata l’auto a perdere il controllo e ad attraversare la carreggiata opposta. Resta però da chiarire se all’origine ci sia stata una distrazione, un improvviso malore della conducente o un problema tecnico alla vettura. Le risposte arriveranno solo dopo accertamenti più accurati.

Intanto, la viabilità è andata completamente in tilt. La chiusura della strada, necessaria per consentire l’intervento dei soccorsi, la rimozione dei veicoli danneggiati e la messa in sicurezza dell’area, ha provocato lunghe code e pesanti disagi agli automobilisti. Non è la prima volta che quel tratto dell’ex statale 24 si rivela critico: chi percorre quotidianamente la valle sa bene quanto il viadotto Cattero sia delicato, con un flusso di mezzi continuo e la pericolosità di incroci e restringimenti.

La giornata di oggi si chiude quindi con un bilancio che, seppur drammatico nelle immagini dell’incidente, ha un esito meno grave del previsto: una donna ferita ma non in pericolo di vita, un autobus danneggiato e una comunità che torna a interrogarsi sulla sicurezza delle proprie strade.

In molti, già nel tardo pomeriggio, commentavano l’accaduto sottolineando come la valle sia da anni teatro di incidenti di vario tipo, spesso dovuti a distrazioni, velocità e infrastrutture non sempre adeguate a sostenere l’intenso traffico quotidiano.

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