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Cronaca

Scontro mortale tra moto e furgone: perde la vita un 52enne

Tragedia sulle strade del novarese: motociclista perde la vita in un drammatico scontro frontale con un furgone a Sovazza.

Scontro mortale tra moto e furgone: perde la vita un 52enne

Scontro mortale tra moto e furgone: perde la vita un 52enne

Un tragico incidente stradale si è consumato nella tarda mattinata di oggi, sabato 12 luglio, sulla strada provinciale 39 all’altezza di Sovazza, frazione del comune di Armeno, nel novarese. Erano da poco passate le tredici quando una motocicletta e un furgone si sono scontrati frontalmente in circostanze ancora in fase di accertamento.

A perdere la vita è stato un uomo di 52 anni, residente in Lombardia, nel comune di Montano Lucino, in provincia di Como. Era in sella alla sua moto quando, per cause ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di Orta San Giulio, si è trovato coinvolto in un impatto violentissimo con un veicolo commerciale lungo il rettilineo della provinciale che attraversa la piccola frazione montana.

Subito dopo l’incidente, è scattata la macchina dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i sanitari del 118 con un’ambulanza. Le condizioni del motociclista, tuttavia, sono apparse subito disperate: era privo di conoscenza e presentava lesioni gravissime. Il personale medico ha tentato le manovre di rianimazione direttamente sull’asfalto, sotto gli occhi attoniti di alcuni testimoni. Ma ogni sforzo si è rivelato inutile: il cuore del cinquantaduenne ha smesso di battere prima ancora che potesse essere caricato sull’ambulanza per il trasporto in ospedale.

La dinamica dell’incidente è ora al centro dell’attività investigativa dei carabinieri, che stanno ricostruendo i minuti precedenti allo schianto per capire se si sia trattato di un errore umano, di un’invasione di corsia, di una manovra azzardata o di una tragica fatalità. Gli inquirenti hanno già ascoltato il conducente del furgone e avviato gli accertamenti di rito, mentre il tratto di strada è rimasto chiuso per oltre un’ora per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.

La vittima, secondo quanto emerso, era un appassionato motociclista e probabilmente si trovava in zona per una gita estiva verso il Mottarone o il Lago d’Orta, meta molto frequentata da centauri e turisti in questa stagione. La notizia della sua morte ha lasciato sgomenti i conoscenti e gli amici nella comunità comasca.

L’incidente odierno riaccende i riflettori sul tema della sicurezza stradale lungo le provinciali montane del Piemonte, spesso prive di adeguati sistemi di controllo della velocità e con curve che, soprattutto nei mesi estivi, diventano pericolosi punti di conflitto tra veicoli a due e quattro ruote.

In attesa delle conclusioni degli inquirenti, Sovazza piange oggi l’ennesima vittima della strada. Un uomo che aveva semplicemente deciso di passare qualche ora di libertà in sella alla propria moto e che, invece, ha trovato la morte lungo un tratto di strada che avrebbe dovuto condurlo verso il verde e la bellezza dei paesaggi piemontesi.

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