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Cronaca
06 Giugno 2025 - 21:37
foto archivio
Nel tardo pomeriggio di oggi, Chieri è stata teatro di un violento episodio che ha visto protagonista una lite degenerata in un’aggressione a colpi d’arma da taglio all’interno di un supermercato. Un giovane di 26 anni è stato gravemente ferito da un uomo di 79 anni, presumibilmente con un cutter o un coltellino. L'aggressione si è consumata in pochi istanti sotto gli occhi attoniti dei clienti e del personale del punto vendita.
L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato d’urgenza il 26enne all’ospedale. Le sue condizioni sono serie, ma secondo quanto si apprende non sarebbe in pericolo di vita. Il colpo inferto ha comunque richiesto un intervento medico immediato, e al momento il giovane è sotto stretta osservazione.
A colpirlo è stato un anziano, un pensionato residente in zona, che è stato bloccato poco dopo dai carabinieri della compagnia di Chieri e condotto in caserma per essere interrogato. Secondo una prima ricostruzione dei militari, i due si conoscevano già e tra loro esistevano vecchie ruggini, forse mai sopite. A scatenare la lite sarebbe stato proprio il più giovane dei due, che secondo fonti investigative risulta già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi.
Resta da chiarire la dinamica precisa di quanto accaduto e, soprattutto, cosa abbia spinto l’anziano a estrarre l’arma e colpire. Gli investigatori stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza del supermercato e raccogliendo le testimonianze dei presenti per ricostruire ogni fase dell’accaduto. L’arma usata non è stata ancora ufficialmente identificata, ma si ipotizza si tratti di un piccolo coltello o di un attrezzo da taglio che il 79enne aveva con sé.
L’episodio ha suscitato sgomento tra i clienti del supermercato, che si sono trovati di fronte a una scena improvvisa e scioccante. “Abbiamo sentito delle urla, poi abbiamo visto il sangue… è stato terribile”, racconta una donna presente sul posto.
Il pensionato, che al momento non risulta avere precedenti penali, potrebbe essere accusato di lesioni aggravate. Tuttavia, gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi, compresa quella della legittima difesa, che sarà valutata alla luce delle indagini in corso.
Il caso è ora nelle mani della Procura di Torino. Gli investigatori stanno cercando di fare luce sul passato dei due uomini per comprendere se dietro l’aggressione si nascondano vecchie tensioni personali o altri elementi ancora ignoti.
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