Annega a 37 anni durante una giornata con amici: inutili i soccorsi per Happiness Eiyegbenin

Si chiamava Happiness Eiyegbenin, aveva 37 anni ed era originario della Nigeria l’uomo il cui corpo è stato recuperato nel pomeriggio di ieri, domenica 1° giugno, nel torrente Cervo all’altezza di Vigliano Biellese, nel cuore del Biellese. L’allarme era scattato dopo che alcuni amici, che si trovavano con lui in riva al torrente, non l’avevano più visto rientrare a riva. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Eiyegbenin si sarebbe avvicinato alla spiaggetta per rinfrescarsi, ma sarebbe scivolato e caduto in acqua, sparendo alla vista dei presenti.

Trovato morto in un torrente: soccorritori e sommozzatori tentano il salvataggio, ma è troppo tardi

Il cadavere individuato dai vigili del fuoco nel Cervo, a Vigliano Biellese. Inutile ogni tentativo di rianimazione, sul posto anche l’elicottero Drago da Malpensa

A quel punto sono partite le ricerche dei vigili del fuoco, con l’impiego di squadre fluviali e sommozzatori, e dell’elicottero Drago decollato da Malpensa. Dopo un lungo e delicato lavoro lungo l’alveo, il corpo è stato avvistato e riportato a riva. I soccorritori hanno tentato il possibile: massaggio cardiaco immediato e intervento del medico del 118, ma non c’è stato nulla da fare. La comunicazione ufficiale è arrivata con tono amaro: “Decesso constatato sul posto”.

Happiness era ben inserito nella comunità biellese: lavorava come allestitore di mostre per la società E20Progetti, stimato per la sua disponibilità e serietà. La sua storia racconta un viaggio lungo e drammatico: era arrivato in Italia attraversando il Mediterraneo su una barca di fortuna, con la speranza di costruire un futuro migliore. A Biella ci era riuscito. Fino a ieri.

Il tratto del torrente Cervo in cui è avvenuta la tragedia è noto per la sua pericolosità, soprattutto dopo le piogge o in presenza di correnti forti. I carabinieri non escludono alcuna ipotesi, ma tutto porta a pensare a un incidente. Le generalità sono ora state rese note e la comunità di Vigliano e Biella si stringe attorno agli amici e colleghi del giovane, sconvolti da una perdita tanto improvvisa quanto ingiusta.