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Cronaca

Grave incidente a Ivrea: auto contro moto, due giovani centauri in ospedale

Sabato di sangue in via Torino: elitrasporto per un uomo, ricovero d’urgenza per una ragazza. Illeso il conducente dell’auto

Grave incidente a Ivrea: auto contro moto, due centauri feriti gravemente

Terribile schianto a Ivrea, oggi – sabato 24 maggio – poco dopo le 12.30 in via Torino, all’altezza delle onoranze funebri Cavallari. Per cause ancora da chiarire, un’auto e una moto si sono scontrate violentemente, trasformando una tranquilla giornata di fine maggio in un incubo.

Secondo le prime informazioni raccolte sul posto, a dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio che, dopo aver assistito all’impatto, hanno immediatamente chiamato il numero unico d’emergenza 112. L’arrivo dei soccorsi è stato tempestivo, ma la scena che si è presentata agli occhi dei sanitari è apparsa fin da subito molto grave: i due giovani a bordo della motocicletta giacevano sull’asfalto, feriti in modo serio.

Ad avere la peggio è stato l’uomo alla guida della moto. Dopo essere stato stabilizzato sul posto dal personale del 118, è stato elitrasportato d’urgenza al Cto di Torino, dove è attualmente ricoverato. Le sue condizioni sono serie. Anche la ragazza che era con lui ha riportato ferite importanti, sebbene sembrerebbero meno critiche: è stata accompagnata in ambulanza all’ospedale di Ivrea per accertamenti e cure. Illeso, invece, il conducente dell’automobile coinvolta.

ambulanza

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia municipale, che stanno ricostruendo l’esatta dinamica dello scontro. Non è ancora chiaro se si tratti di una mancata precedenza, di una distrazione o di un sorpasso azzardato: tutti gli elementi sono ora al vaglio degli inquirenti.

Il traffico in zona ha subito forti rallentamenti per oltre un’ora, con la strada parzialmente bloccata per consentire le operazioni di soccorso, i rilievi delle forze dell’ordine e la rimozione dei veicoli.

Una dinamica drammatica, quella di oggi, che riaccende i riflettori sulla pericolosità di alcuni tratti urbani anche in pieno giorno, e che ricorda, ancora una volta, quanto possa essere fragile la vita sulla strada.

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