la Polfer ritrova una minore in fuga: era su un treno regionale

Una fuga breve, ma che avrebbe potuto avere conseguenze imprevedibili. Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Torino Porta Susa hanno rintracciato una minore di meno di 14 anni, allontanatasi volontariamente da una comunità in provincia di Asti. Il rapido intervento degli agenti ha permesso di individuare la giovane a bordo di un treno regionale in arrivo a Torino, ponendo fine all’allarme scattato poche ore prima.

L’allerta è partita dal Centro Operativo Polfer, che, ricevuta la segnalazione della scomparsa, ha subito diramato la descrizione della ragazza, ipotizzando che potesse trovarsi su un convoglio diretto verso il capoluogo piemontese. Gli agenti, senza perdere tempo, si sono posizionati al binario indicato e, nonostante l’affollamento dello scalo ferroviario, sono riusciti a individuare la minore tra i numerosi passeggeri.

Alla vista della Polfer, la giovane non ha opposto resistenza e ha immediatamente dichiarato di essersi allontanata volontariamente dalla struttura in cui era ospitata. Un momento di tensione che si è risolto senza complicazioni, grazie alla prontezza della polizia nel riconoscerla e nel gestire la situazione con la necessaria sensibilità.

Poco dopo, la madre della ragazza è stata avvisata e si è recata presso gli uffici di polizia per riabbracciare la figlia. Un epilogo positivo, reso possibile dall’efficacia del coordinamento tra le forze dell’ordine e dall’immediata attivazione dei protocolli di ricerca.

L’episodio evidenzia ancora una volta il ruolo cruciale della Polizia Ferroviaria nel garantire la sicurezza all’interno delle stazioni e dei convogli, dimostrando come il monitoraggio costante e l’esperienza degli agenti possano fare la differenza anche in situazioni delicate come questa. Un intervento tempestivo che ha restituito una figlia alla sua famiglia, scongiurando rischi potenzialmente più gravi.

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