Lite all'alba a Banchette: accoltellato al torace un uomo di 34 anni

Una lite degenerata in tragedia ha sconvolto l’alba di domenica a Banchette, dove Andrea Sblendorio, 35 anni, croupier professionista residente in Svizzera, è stato accoltellato da Vladut Haban, 29enne di origine romena, residente a Samone e già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di droga.

L’uomo si trovava in Canavese per partecipare al Carnevale di Ivrea, legato da sempre alla squadra degli Scacchi, ma invece di scendere in piazza per la battaglia delle arance, si è ritrovato a lottare per la vita in un lago di sangue.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 7 del mattino in via Roma. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Sblendorio e un amico stavano rientrando in un alloggio affittato per l’occasione, al termine di una notte di festeggiamenti.

Proprio nei pressi dell’ingresso si sarebbero imbattuti in Haban e sarebbe bastato un attimo perché la situazione precipitasse. Prima una discussione accesa, poi le urla, infine lo scontro fisico degenerato in un atto brutale. L’aggressore ha estratto un coltello e ha sferrato quattro colpi al torace di Sblendorio, lasciandolo agonizzante sull’asfalto.

Il 35enne è crollato al suolo, mentre il suo amico, sotto shock, ha tentato di fermare l’emorragia in attesa dei soccorsi. Le grida hanno svegliato i residenti, che hanno immediatamente chiamato il 118 e i Carabinieri della Compagnia di Ivrea.

I sanitari, giunti sul posto in pochi minuti, hanno trovato Sblendorio in condizioni critiche. Stabilizzato sul posto, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove i medici hanno diagnosticato uno pneumotorace e applicato un drenaggio percutaneo toracico per evitare danni irreversibili ai polmoni. Ha rischiato di perdere un polmone, ma i sanitari si dicono «ottimisti» su un possibile miglioramento nelle prossime ore.

Nel frattempo, i Carabinieri hanno immediatamente avviato le ricerche dell’aggressore, riuscendo a rintracciare Haban poco dopo, ancora nei pressi del luogo dell’accoltellamento.

Il 29enne è stato fermato e portato in caserma, dove è stato formalmente accusato di tentato omicidio. Ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre proseguono gli interrogatori per chiarire la dinamica dell’accaduto.

A coordinare le indagini è la pm Maria Baldari, che sta raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali immagini di videosorveglianza per ricostruire gli ultimi istanti prima dell’accoltellamento.

Il passato di Haban, già noto alle forze dell’ordine per vicende legate allo spaccio, potrebbe fornire elementi utili per comprendere cosa abbia scatenato un’aggressione tanto violenta.