Accoltellato per un monopattino: 19enne ucciso davanti alla stazione di Tortona

È morto a 19 anni accoltellato in una terra a lui ancora poco conosciuta: Ange Jordan Tchombiap, originario del Camerun, era nell'Alessandrino da pochi mesi e oggi all'ora di pranzo una coltellata al petto l'ha freddato. I passanti hanno fatto il 112, segnalando una rissa violenta davanti alla stazione ferroviaria di Tortona e i carabinieri hanno trovato la vittima a terra. Portato in ambulanza in pronto soccorso, il giovane è morto.

Nella caserma dei carabinieri c'è un fermato già dal primo pomeriggio, "più o meno della stessa età, magrebino. La sua posizione è al vaglio dell'autorità giudiziaria", riferisce il comandante della compagnia dei carabinieri di Tortona, Gianluca Bellotti, che sta eseguendo le indagini con il coordinamento della procura locale.

La rissa è avvenuta poco prima delle 13 nella cittadina sulle sponde del torrente Scrivia, a una ventina di chilometri a Est di Alessandria. Sullo spiazzo davanti alla stazione ferroviaria, piazza Fiume, sui sanpietrini che portano verso il centro. Le prime informazioni raccolte dai passanti hanno fatto parlare di tre persone nella rissa, poi il cerchio per il delitto si è ristretto a due, la vittima e un altro giovane, il sospettato.

Sono solo voci da verificare con gli accertamenti ufficiali in corso, al momento, quelle di una rissa scattata per rubare a Ange Jordan Tchombiap un monopattino, così com'è da ricostruire la mattinata della vittima. Il giovane, regolare in Italia, era ospite di un centro di accoglienza di Isola Sant'Antonio, quasi una ventina di chilometri a Nord di Tortona, verso la zona dove lo Scrivia confluisce nel Po, quasi nel Pavese, in Lombardia.

"Ci ha avvertito un nostro collaboratore" - ha raccontato a testate locali in giornata Remo Grasso, direttore della struttura di accoglienza - "Mentre passava vicino alla stazione Ange è stato aggredito da chi cercava di rubargli il monopattino. Una coltellata l'ha colpito al petto. Dall'ospedale ci hanno poi detto che era morto. Purtroppo tutti sanno che alla stazione di Tortona c'è da tempo una situazione di degrado", conclude il direttore.

Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e lavorando con la Procura per ricostruire la dinamica dell'accaduto, anche attraverso le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza del luogo. Sono in corso inoltre rilievi da parte della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale di Alessandria, ma manca una certezza sul movente, così com'è ancora da trovare l'arma del delitto.

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