Capodanno di dolore a Cumiana: razzo pirotecnico ferisce gravemente un bambino

Nella notte che avrebbe dovuto portare solo gioia e speranza, un grave incidente ha scosso Cumiana. Un bambino di soli undici anni è rimasto gravemente ferito all’occhio a causa dell’esplosione di un razzo pirotecnico, trasformando un momento di festa in un incubo per la sua famiglia e per tutto il paese.

Erano passati pochi minuti dalla mezzanotte del 1° gennaio 2025, quando il razzo, deviando dalla sua traiettoria, ha colpito il piccolo mentre si trovava all’aperto con la famiglia. Il fragore dei fuochi d’artificio, che per molti simboleggiava l’inizio di un nuovo anno, si è mescolato alle urla di paura e dolore. In un istante, la magia della festa si è spezzata, lasciando spazio alla disperazione.

I soccorsi sono stati immediati. L’ambulanza del 118 ha trasportato il bambino all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove i medici hanno effettuato una prima valutazione. Vista la gravità della ferita, è stato deciso il trasferimento urgente all’ospedale Molinette, dove un’équipe di specialisti ha eseguito un intervento chirurgico delicatissimo. L’operazione è stata cruciale per preservare l’occhio, ma il recupero della vista rimane incerto. Il bambino, attualmente ricoverato, è sotto osservazione costante da parte dei medici del reparto di oculistica, che monitorano con attenzione il decorso post-operatorio.

A Cumiana, un paese dove tutti si conoscono, la notizia ha suscitato sgomento e solidarietà. La famiglia del piccolo è stata circondata dall’affetto e dal supporto dei concittadini, mentre l’intera comunità si stringe attorno a loro in questo momento difficile. La speranza condivisa è che il nuovo anno, iniziato con una tragedia, possa portare una ripresa completa per il giovane.

Questo drammatico episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza dei fuochi d’artificio e sulla necessità di un uso responsabile. Ogni anno, il Capodanno registra incidenti evitabili con maggiore prudenza e rispetto delle norme. L’episodio di Cumiana diventa un invito alla riflessione: la bellezza degli spettacoli pirotecnici non deve mai mettere a rischio la vita delle persone, specialmente dei più piccoli.

Mentre il piccolo lotta per il recupero, la sua vicenda diventa un simbolo della necessità di proteggere la vita, anche nei momenti di festa. Le autorità locali e i cittadini sono chiamati a collaborare per garantire che celebrazioni come il Capodanno si svolgano in totale sicurezza. Che questa tragedia sia un monito affinché il nuovo anno porti non solo felicità, ma anche una maggiore consapevolezza e responsabilità.

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