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Cronaca

Padre e figlia salvano un cerbiatto intrappolato nelle acque gelide della roggia

"Stavamo facendo una passeggiata, quando abbiamo notato l'animale": il post su facebook sta commuovendo centinaia di persone

Chivasso

Il cerbiatto tratto in salvo questa sera a Chivasso

Certe passeggiate nascono come un modo per rilassarsi e diventano qualcosa di molto più profondo. È quello che è successo questa sera nelle campagne di Chivasso, in via Mazzè sulla Strada Provinciale 81, nei pressi della frazione Betlemme, quando una ragazza, Valentina, e suo padre si sono imbattuti in una scena che difficilmente dimenticheranno.

"Mentre camminavamo lungo la roggia, abbiamo notato qualcosa che si muoveva nell'acqua fredda. Ci siamo avvicinati e abbiamo visto lui, un piccolo cerbiatto, tremante e in evidente difficoltà" ha raccontato Valentina in un post su Facebook che ha già commosso decine di utenti.

Il cucciolo, probabilmente scivolato nel canale mentre cercava un riparo o del cibo, era rimasto bloccato senza possibilità di risalire, ormai stremato dal freddo dell’acqua. "Non c’era tempo da perdere", ha spiegato la giovane. Così, con una prontezza che ha trasformato una semplice passeggiata in un’operazione di salvataggio, lei e il padre si sono rimboccati le maniche e sono riusciti a tirare fuori l’animale.

Il cerbiatto che è stato tratto in salvo

La creatura, quasi in ipotermia, è stata asciugata e tenuta al caldo fino all’arrivo dei soccorsi. "Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, volevamo solo salvarlo", ha concluso Valentina, che ha poi ringraziato i volontari accorsi sul posto.

Poco dopo, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di San Maurizio Canavese, insieme ai professionisti del C.A.N.C. (Centro Animali Non Convenzionali) di Grugliasco, che hanno preso in carico il cerbiatto per offrirgli tutte le cure necessarie. Il piccolo, benché visibilmente scosso, sembrava non riportare ferite gravi. Ora si trova al sicuro presso la struttura, dove sarà monitorato fino al completo recupero.

Questa storia è una testimonianza potente del legame che possiamo avere con la natura e di quanto, anche in gesti semplici ma immediati, si nasconda una straordinaria umanità. Mentre si attendono aggiornamenti sullo stato di salute del piccolo cerbiatto, il post di Valentina ha già fatto il giro dei social, toccando il cuore di chiunque lo abbia letto.

Un piccolo gesto, un grande cuore. È così che si custodisce il nostro rapporto con il mondo selvatico, con quel pizzico di speranza che un semplice venerdì sera possa trasformarsi in una storia da raccontare.

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