Paura alla festa dei Coscritti: arrestato un ventenne che ha accoltellato un uomo durante una lite

Un episodio violento ha scosso la Festa dei Coscritti 2006 a Pavone nella notte di sabato, portando all’arresto di un giovane di 20 anni, Mario Horotan, di nazionalità romena ma residente a Ivrea. L’incidente, avvenuto in piazza Falcone verso le 4 del mattino, ha visto il giovane ferire alla schiena un uomo di 39 anni al termine della manifestazione.

Secondo le informazioni fornite, Horotan, armato di un coltello a serramanico, è stato arrestato dai carabinieri dopo una lite che è degenerata in violenza. L’aggressione è avvenuta poco distante dal padiglione delle feste, dove si stava svolgendo l’evento annuale, noto per le sue celebrazioni vivaci e partecipate.

La vittima, un uomo di 39 anni, ha subito una ferita alla schiena che, fortunatamente, è stata giudicata guaribile in cinque giorni di prognosi. Le condizioni dell’uomo non sono state considerate gravi, ma l’episodio ha suscitato preoccupazione tra i partecipanti alla festa e tra i residenti.

Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente dopo l’allerta e hanno arrestato Horotan, che ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni. Le indagini continuano per chiarire i dettagli della lite e per determinare le motivazioni alla base dell’attacco.

Gli organizzatori della Festa dei Coscritti 2006 hanno espresso il loro dispiacere per l’accaduto, sottolineando che episodi di violenza non sono in linea con lo spirito della manifestazione, che ha come obiettivo la celebrazione e la coesione della comunità. L'aggressione, inoltre, è avvenuta lontano da dove era in corso la festa che, a quell'ora, era già pressoché finita.

L’incidente mette in luce la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza durante eventi pubblici di grande affluenza. Le autorità locali hanno già avviato discussioni su come migliorare le misure di sicurezza per prevenire episodi simili in futuro.

In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità di Pavone rimane scossa dall’accaduto, sperando che gli eventi successivi possano riprendere il loro corso senza ulteriori incidenti.