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Il caso
17 Agosto 2024 - 18:33
Continua a far discutere il caso della piccola Esmeralda, la bimba rom di 2 anni mancata il 13 agosto dopo essere stata investita accidentalmente nel parcheggio dell'ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Una storia che aveva smosso l'opinione pubblica, con anche una serie di amici, familiari e parenti che si erano riuniti di fronte all'ospedale nelle ore successive in segno di cordoglio. La bimba, come si apprende in questi giorni, si trovava di fronte al San Giovanni Bosco assieme alla mamma, dopo essere state sfrattate da un appartamento in corso Cincinnato circa 3 settimane prima.
La piccola, colpita accidentalmente da una macchina che stava facendo manovra, era stata trasportata d'urgenza all'ospedale Infantile Regina Margherita per la gravità delle ferite riportate, ma nonostante gli sforzi dei medici non è riuscita a sopravvivere. Si è spenta nella tarda mattinata di martedì scorso.
Circa tre settimane prima, Esmeralda, la mamma, il papà e alcuni parenti erano stati sfrattati da Atc, che li aveva fatti uscire da un appartamento in quartiere Lucento. Prima dell'incidente la piccola arrivava da strada Aeroporto, un accampamento noto negli scorsi anni per il fenomeno dei roghi e dei fumi tossici: era proprio qui che la famiglia sostava con il camper dopo lo sfratto.
Le prime ricostruzioni sulla tragica vicenda facevano pensare che la bambina fosse nel parcheggio dell'ospedale con la mamma, mentre quest'ultima chiedeva l'elemosina, ma le forze dell'ordine stanno analizzando nel dettaglio tutti i filmati delle telecamere presenti in zona per risalire alla verità su quanto accaduto. Nel mentre, però, la madre di Esmeralda è stata indagata perché sarebbe rimasta in camper in piazza del Donatore del Sangue, anziché stare assieme alla bambina.
Resta invece sotto shock la donna che ha investito la piccola, un'operatrice socio-sanitaria del plesso ospedaliero che al momento (questo è un atto dovuto, ndr) è indagata per omicidio stradale. "Sono sconvolta - ha affermato lei - prego per la bimba e perché venga fatta giustizia".
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