Boom di controlli nel Canavese: fermati due uomini che guidavano ubriachi, un altro con la patente scaduta

Tra venerdì e sabato, l'Eporediese e il Canavese sono stati teatro di un'importante operazione dei Carabinieri volta a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati contro il patrimonio. I militari delle stazioni di Ivrea, Settimo Vittone, Rivarolo Canavese e della Sezione Radiomobile hanno condotto un servizio ad alto impatto, che ha portato a una serie di denunce e segnalazioni, testimoniando l'efficacia dell'attività di controllo del territorio.

Nel corso dell'operazione, sono state fermate e controllate 68 autovetture e identificate 113 persone.

L'attività di controllo ha portato alla denuncia di un venezuelano di 54 anni e di un italiano di 38 anni, entrambi fermati per guida in stato di ebbrezza, un reato che rappresenta un pericolo costante per la sicurezza stradale. Inoltre, un cittadino moldavo di 28 anni è stato denunciato per aver guidato con una patente contraffatta, un grave illecito che sottolinea la necessità di una vigilanza continua su chi si mette alla guida.

L'operazione ha anche evidenziato un crescente fenomeno legato al consumo di sostanze stupefacenti, in particolare tra i giovani. Durante i controlli, un italiano di 25 anni è stato segnalato alla Prefettura di Torino per essere stato trovato in possesso di 1,78 grammi di marijuana. Allo stesso modo, un 23enne è stato segnalato per possesso di 0,89 grammi di marijuana e 0,62 grammi di hashish, mentre un suo coetaneo è stato fermato con una modica quantità di hashish. Anche un diciannovenne è finito nel mirino delle forze dell'ordine, essendo stato trovato in possesso di 1,49 grammi di marijuana.

E per quanto la tempestività e capillarità degli interventi degli uomini dell'Arma sia stata fondamentale per identificare pusher e automobilisti ubriachi alla guida o senza patente, il quadro del Canavese che restituisce quest'operazione dei carabinieri è tutt'altro che rassicurante.