Allarme truffe in Canavese: tornano i finti tecnici dell'Enel. Ecco dove i ladri sono entrati in azione

Torna l'allarme truffe nei piccoli Comuni del Canavese. 

A darne notizia è stata, negli scorsi giorni, l'amministrazione comunale di Pratiglione. "Si informano tutti i residenti che sono stati segnalati individui non autorizzati che si fingono tecnici dell’Enel – scrivono da Palazzo Civico – Questi falsi tecnici potrebbero tentare di entrare nelle case con l’intento di commettere furti. Si prega di prestare la massima attenzione".

Lo schema è sempre lo stesso: alle porte delle case bussano alcuni individui, che spesso sono anche muniti di badge identificativi molto simili a quelli ufficiali, che chiedono di poter entrare nelle abitazioni per effettuare dei fantomatici controlli. Un tema, quello delle truffe in Canavese, che in questi ultimi giorni si sta riproponendo, a maggior ragione con l'arrivo della stagione estiva in cui molti anziani si trovano da soli in casa o con i figli a cui chiedere una mano che sono in vacanza. 

Ad essere preso di mira dai truffatori, poi, questa settimana è stato anche il Comune di Prascorsano, dove dei finti tecnici dell'Enel hanno cercato di introdursi all'interno di alcune abitazioni in frazione Carella raggirando i padroni di casa. 

Come rimarcano dal Comune di Pratiglione, le indicazioni e i consigli in questi casi sono sempre gli stessi: verificare sempre l'identità degli avventori, chiedendo di mostrare un documento o un badge per il riconoscimento. L'imperativo, poi, è quello di non aprire mai la porta di casa a degli sconosciuti; in caso non si fosse sicuri di chi si ha di fronte, si può sempre chiamare direttamente l'Enel per verificare l'identità dei tecnici. Tutti i comportamenti sospetti, poi, possono essere segnalati alle forze dell'ordine.