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Cronaca

Violenza domestica: il figlio chiede soldi per la droga alla madre e viene arrestato

In zona la tossicodipendenza si lega ai drammi familiari. Un mese fa un fatto analogo

Violenza domestica: il figlio chiede soldi per la droga alla madre e viene arrestato

Ennesimo episodio di violenza a Ciriè, dove un giovane di 29 anni è stato arrestato per maltrattamenti familiari

Il ragazzo era già stato colpito da un provvedimento che lo obbligava a non avvicinarsi più alla famiglia: le richieste di denaro per acquistare droga erano state troppe. Negli scorsi giorni però è arrivata l'ennesima denuncia della madre ai carabinieri, costretta a chiedere aiuto alle forze dell'ordine dopo che il 29enne con un atteggiamento violento aveva nuovamente chiesto soldi per comprare dello stupefacente. 

Il provvedimento di allontanamento circa una settimana fa era stato ritirato, a seguito delle promesse del figlio di disintossicarsi: dopo l'episodio degli scorsi giorni il 29enne è stato arrestato, e il pm di Ivrea per lui ha chiesto la detenzione in carcere. 

Una storia, quella andata in scena negli scorsi giorni, molto simile a un avvenimento che avevamo raccontato circa un mese fa. Nella periferia di Robassomero, il padre, un ex imprenditore ora in pensione, avrebbe tentato di sparare al figlio dopo le numerose richieste di soldi per droga alla madre

Era il 2 marzo, e il figlio quarantenne, nonostante gli avvertimenti del papà di non chiedere più denaro alla madre, si sarebbe nuovamente rivolto alla donna per ottenere dei soldi, che spesso venivano usati per l’acquisto di stupefacenti. Appena venuto a conoscenza del fatto, l'uomo (di 72 anni) aveva ha subito reagito, cominciando una disputa con il figlio culminata con l’utilizzo di un’arma da fuoco, una 357 magnum da cui era partito colpo che aveva finito per colpire la portiera dell’auto in cui il 40enne viveva.

L’incontro tra padre e figlio era stato organizzato per discutere delle tensioni familiari pregresse, così come dei problemi finanziari e di quelli legati alla droga; i carabinieri di Venaria Reale, che erano intervenuti immediatamente sul posto, avevano denunciato il pensionato per “minaccia aggravata” e “detenzione abusiva di arma da fuoco”. 

Continua quindi nel ciriacese la piaga della droga e della tossicodipendenza che, in troppi casi, va a intrecciarsi con drammi familiari. 

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