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Cronaca

Si infittisce il mistero sul giovane finito con l'auto nel fiume: stava scappando da qualcuno?

Il ragazzo è morto sul colpo, era già noto alle forze dell'ordine per alcuni furti 

Il ragazzo morto con l'auto nel fiume era un ladro. Si infittisce il mistero: stava scappando da qualcuno?

Nella serata di domenica 25 febbraio, Lombardore è stata scossa da un tragico incidente che ha portato alla morte di un giovane noto alle forze dell’ordine. 

Vittorio Trompino, 27 anni, residente a San Carlo Canavese, è deceduto dopo che la sua auto è precipitata in un torrente lungo la via San Rocco.

Trompino, già conosciuto alle autorità per la sua storia criminale, era stato precedentemente arrestato dai Carabinieri della compagnia di Ivrea per il suo coinvolgimento in un tentato furto in abitazione. 

Il giovane, di etnia sinti, era affiliato alla cosiddetta “banda del flessibile”, insieme al suo complice Alessandro Renard. Questa banda operava nell’Eporediese, irrompendo negli appartamenti per scassinare le casseforti. 

Il loro tentativo di furto era stato interrotto nel 2017 quando erano stati arrestati a Borgofranco di Ivrea, durante un tentativo di effrazione.

L’incidente di questo fine settimana ha segnato una svolta drammatica nella vita di Trompino. 

Mentre percorreva la via San Rocco a una velocità sostenuta, il giovane ha perso il controllo del veicolo, sbandando in una zona priva di guardrail e finendo nel torrente Fisca, ribaltandosi con la sua Fiat 600. 

Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, Trompino è deceduto sul colpo.

Le circostanze dell’incidente, tuttavia, sollevano molte domande. Si ipotizza che Trompino non indossasse le cinture di sicurezza e che potesse essere sotto l’effetto dell’alcol. 

Valerio Trompino aveva 27 anni 

Ciò che rimane poco chiaro è il motivo per cui si trovasse a quell’ora tarda in quella strada, viaggiando a una velocità così elevata. 

Sorge il sospetto che stesse fuggendo da qualcuno, ma al momento queste sono solo speculazioni.

I Carabinieri, nel frattempo, hanno sequestrato il cellulare di Trompino per condurre ulteriori indagini sull’incidente. Resta da vedere se ciò porterà alla luce ulteriori dettagli su questo tragico evento che ha segnato la fine prematura della vita di un giovane già segnato da un passato controverso.

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