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Il caso

Un gatto mette in fuga i ladri e salva la famiglia

Un finto corriere aveva bussato alla porta per consegnare una pizza mai ordinata

Un gatto mette in fuga i ladri e salva la famiglia

Tutto grazie alla gatta che ha "bussato" per fare rientro a casa. Un trambusto che ha messo in fuga la banda di malviventi.

Il comune di Volpiano è attualmente alle prese con un aumento significativo dei furti, che ha messo in allarme la comunità locale. Negli ultimi giorni diversi individui sospetti hanno preso di mira abitazioni nella zona, cercando introdursi all'interno per rubare.

Uno degli episodi più recenti ha coinvolto Sara Carrera, residente a Volpiano, che ha raccontato il suo drammatico incontro con i ladri su Facebook. Un giovane vestito da corriere si è presentato alla sua porta, suonando ripetutamente con insistenza, mentre un complice cercava di entrare da una finestra. Uno dei membri della banda ha spaccato la porta di ingresso ed è entrato. 

La porta di ingresso rotta dai ladri

Poco dopo, poi, il gatto di casa ha "bussato" alla porta per tornare all'interno. I movimenti messi in atto per far rientrare in casa l'animale hanno fatto fuggire i malviventi.

Sara Carrera ha sporto denuncia ai Carabinieri. Volpiano sta diventato un bersaglio frequente per i ladri, che si sono evoluti nel tempo, passando dai "ladri acrobati" a organizzazioni più strutturate che utilizzano travestimenti e cambi di strategia

Le forze dell'ordine consigliano ai residenti di diffidare da individui sospetti, come "fattorini" che cercano di consegnare cibo non ordinato, suonando ai campanelli per ottenere informazioni. Hanno incoraggiato la segnalazione immediata di tali episodi alle forze dell'ordine, fornendo i numeri di contatto per Carabinieri e Polizia Municipale.

Aumentano i reati a Torino, in crescita furti e rapine

Aumentano i reati nella provincia di Torino e crescono in particolare furti e rapine. È quanto emerge dal report di fine anno della Questura del capoluogo piemontese. A presentare i dati è stato il questore, Vincenzo Ciarambino. Nel 2023 i reati sono stati 117.021 a fronte dei 113.446 dell'anno precedente. Il trend è in ascesa anche rispetto ai delitti consumati nel periodo pre Covid, nel 2019, quando erano stati 116.454. "Il dato comunque non è ancora consolidato e si ferma al 15 dicembre", ha evidenziato Ciarambino.
   

I reati contro la persona sono stati 5.902 , quelli contro il patrimonio 95.140. Calano i tentati omicidi, che sono stati 38 (-15,56%), gli omicidi colposi, che sono stati 21 (-34,38%) e le violenze sessuali, che sono state 264 (-11,71%). Gli omicidi volontari sono stati 9, uno in più dello scorso anno.
I reati contro il patrimonio, che rappresentano l'81,30% della quota totale dei delitti consumati nel torinese, segnano un aumento del 11,40%. I furti totali sono stati 49.565 mentre le rapine 1.793. Le truffe informatiche sono state 15.724.
   

Calano le estorsioni (444), le ricettazioni (579), l'usura (2), ma salgono i danneggiamenti (25.851, +14,24%).  Il report segna un aumento, seppur di poco, dei borseggi (+0,45), mentre calano gli scippi (-3,02%). Più significativo il dato sui furti in esercizi commerciali (3.977 con un aumento in percentuale dell'11,78%). I valori salgono (14,57%) per quanto riguarda le rapine da quelle in abitazione, passate da 73 a 77 (5,48%), o per strada, da 992 a 1.149 (15,83%).

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